Articolo pubblicato il: 02/01/2017 10:19:56
E' stata presentata la Festa di Sant'Antuono, evento che si rinnova ogni anno e che porta tantissimi curiosi a Macerata Campania. Questo il comunicato stampa di presentazione: "Si rinnova a Macerata Campania l’appuntamento con la festa di “Sant’Antuono”, uno degli eventi piu%u0300 seguiti nel panorama delle feste popolari e religiose della regione. Il programma della kermesse organizzata dalla parrocchia “San Martino Vescovo” - si legge nella nota -, diretta dall’abate don Rosario Ventriglia con l’associazione “Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa”, con a capo Alfonso Munno, e%u0300 stato presentato nelle scorse ore. Si partira%u0300 questo giovedi%u0300 con il sorteggio dei numeri di sfilata dei carri sul sagrato della chiesa di corso Umberto I - si legge nella nota -,. I festeggiamenti entreranno pero%u0300 nel vivo nella prossima settimana con l’apertura della mostra “Macerata Campania, citta%u0300 che suona”. Due le iniziative che faranno da apripista alla festa: la “Notte dei carri”, in cui si potra%u0300 assistere agli ultimi preparativi e alle prove delle Battuglie nei vari rioni e la consegna del premio “Historia Loci” - si legge nella nota -,. Sfilate, seminari, benedizione del fuoco e degli animali con l’accensione del ceppo di Sant’Antonio, laboratori a tema: questi gli altri intrattenimenti previsti. E ancora riffa, giochi tradizionali e accensione dei fuochi pirotecnici figurati. La kermesse, insomma, e%u0300 gia%u0300 ai nastri di partenza e i suoni ancestrali di tini, botti e falci sono pronti ad invadere le strade di Macerata Campania e delle sue due frazioni Casalba e Caturano. “La chiesa – ha spiegato il parroco don Ventriglia - si legge nella nota -,, ha evangelizzato questa anticha tradizione con la luminosa testimonianza dell’abate sant’Antonio, dandole quale significato il santificare non solo la natura, simboleggiata dal fuoco e dagli animali, ma anche le persone. Percio%u0300 – ha concluso il parroco – chi sale sul carro si impegna a portare in alto il valore del bene”.