La FRANCIGENA a SANTA MARIA A VICO: un percorso nella storia






Articolo pubblicato il: 03/12/2017 16:56:06

Lo apprendiamo dalla nota stampa giunta in redazione: "Si è conclusa poche ore fa - si legge - la due giorni dedicata alla via Francigena. Inserita nell’ambito del programma “Santa Maria a Vico tra Cultura, Storia e Folklore” dopo le escursioni di ieri mattina, per conoscere meglio il percorso, stamani si è svolto il convegno dal titolo "La Francigena a Santa Maria a Vico: un percorso nella storia" che ha evidenziato i vari aspetti che interessano questo fasce di strade. Ha introdotto i lavori l’assessore alla Cultura, Michele Nuzzo; il sindaco Andrea Pirozzi ha aperto il convegno sottolineando l’impegno del comune santamariano nel processo di rivalutazione del territorio e nello specifico della Francigena e, facendosi portavoce dei sindaci dell’intera Valle di Suessola della collegiale intesa di collaborazione ha detto : “La passione della Cultura  e la capacità di fare impresa non ci mancano ma da soli non si va da nessuna parte”.

L’arch. Fabio Campagnuolo ha trattato il tema "Un percorso di architettura rurale: il fenomeno Case a Botte a Santa Maria a Vico", ha illustrato, altresì,  il progetto del Borgo degli Innamorati (borgata Maielli), zona particolarmente ricca di questa tipologia di abitazioni;  l’avv. Pasquale M. M. Onorati  ha presentato “La Valle di Suessola:  dalla via Francigena alla via Appia Nuova”. Il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi, ha tracciato un breve excursus dell’iter burocratico della certificazione della via Francigena da parte del Consiglio di Europa; uno strumento per far conoscere la storia d ‘ Europa agli Europei”.  “Al di là dell’aspetto storico la Francigena va vista come opportunità da cogliere, che può rappresentare il salto di qualità dei paesi che hanno la fortuna di essere tappa di questo itinerario”, così Costanzo Cascavilla, sindaco di San Giovanni Rotondo.

La necessità - continua la nota - di creare una rete di collaborazione, non solo con comuni vicini, è stato il filo conduttore che ha messo d’accordo tutti i relatori. Sono intervenuti Giuseppe Caprio, presidente della Pro Loco di Santa Maria a Vico, l’arch. Luigi Salierno e Melissa Fiorillo, presidente dell’Associazione Sud Francigena che hanno raccontato le loro esperienze e aperto un confronto su proposte e suggerimenti. Il convegno si è svolto nella splendida location della Sala del Capitolo del chiostro del Complesso Aragonese degli Oblati, che il sindaco Andrea Pirozzi vorrebbe tappa dell’itinerario della via Francigena.