La Campania sportiva in Paradiso e Caserta all'inferno: è la fotografia dei problemi di Terra di Lavoro






Articolo pubblicato il: 31/05/2017 11:31:55

E' un momento fantastico per lo sport in Campania ma non a Caserta. I dati parlano chiaro e fanno riflettere sulla situazione generale in cui versa Terra di Lavoro. Senza scomodare Napoli (che, tra l'altro, sta riscoprendo i fasti di un tempo anche nel basket, prova ne sono le 4mila presenze al Pala Barbuto per i playoff di serie B), anche le altre province si godono un momento di gloria. Benevento sogna la serie A di calcio dopo la fantastica impresa di ieri a Perugia ed ora sfiderà il Carpi per il posto tra le grandi d'Italia. Salerno ha una società solida e forte in B. Avellino, poi, oltre alla sua compagine calcistica in B, è in piena corsa per il tricolore del basket (2-1 nella semifinale contro Venezia). E Caserta? Il basket vive un momento difficile che stiamo seguendo passo dopo passo, il calcio sta iniziando a costruire delle buone basi grazie a D'Agostino: non dimentichiamo l'A2 del volley sia per la Volalto che per Aversa ma poi c'è poco altro in giro. Ma allora in Terra di Lavoro non ci sono soldi? Non si vuole investire? Non c'è voglia di coinvolgere gli imprenditori nello sport? Eppure lo sport è un biglietto da visita importante per un territorio. In tutta la Campania si vede, a Caserta no.