Juvecaserta, GIURI a RPR: "vogliamo vincere una partita perché ce lo meritiamo veramente"






Articolo pubblicato il: 05/04/2017 22:22:14

Marco Giuri ospite a Radio Prima Rete durante la trasmissione 'Cestisticamente parlando'. Questo il testo dell'intervista giunta in redazione: "Ormai ti devi far pagare gli straordinari visto l'elevato minutaggio in campo…
Non importa il minutaggio, se si deve giocare 40 minuti, gioco 40 minuti così come se devo giocare 5 minuti ne gioco 5. Siamo in una situazione di emergenza, però sono ancora giovane, quindi riesco - si legge -  a dare il mio contributo senza problemi.
Difficoltà nel superare il pressing avversario se non sei tu a portare palla…
Siamo in emergenza nel settore dei playmaker, ma stiamo avendo un aiuto particolare da Berisha e da Bostic, ci stanno dando una mano per quello che possono, anche Gaddefors domenica ha giocato 4 ruoli, c'è il sacrificio da parte di tutti.
Anche a Brescia la JuveCaserta ha fatto una signora partita…
E' successo anche con Venezia e a Capo D'Orlando, abbiamo fatto la partita - si legge - che volevamo fare, dovevamo essere lì punto a punto alla fine della partita e lo abbiamo fatto, ce la siamo giocata fino alla fine anche in situazione di emergenza, siamo dove vogliamo essere, però alla fine non riusciamo a portare a casa una vittoria, quella che ci consentirebbe di essere più tranquilli e di andare avanti con maggiore fiducia.
Con la partenza di Sosa, è cambiato completamente il modo di giocare di Caserta e non è facile cambiare in corsa…
Anche quando c'era Sosa, con me in campo si giocava in questo modo, solo che questo durava 15 minuti, mentre adesso se ne giocano 30-35, quindi non è che la squadra ha subito un cambiamento totale, ma solo un cambiamento a livello di minuti con un certo tipo di gioco. Da quando è andato via Sosa, abbiamo perso un giocatore in attacco da 20 punti e 6 assist di media, però siamo la migliore difesa del campionato nel girone di ritorno e in attacco -si legge - la palla gira molto di più e si tira tutti allo stesso modo e si dividono le responsabilità. Dobbiamo adesso trovare una vittoria per lasciarci tutte queste partite giocate bene, ma perse, alle spalle.
Ora anche Watt in attacco, con la partenza di Sosa, viene servito meno tramite pick'n'roll e più attraverso le sponde…
In realtà gli schemi di gioco in attacco sono gli stessi di quando c'era Sosa. Ora, non avendo un creatore dal palleggio come lui, dobbiamo cercare soluzioni alternative. Se prima facevamo 10 pick'n'roll con Watt, ora ne facciamo 6, mentre le altre volte la palla gli arriva tramite sponde o altri giochi.
Quanto pesa da un punto di vista emotivo perdere le partite sempre allo stesso modo? In un finale punto a punto, vi capita di pensare all'esito - si legge - delle partite precedenti?
No, questo non succede in campo, non pensiamo alla partita precedente o a due partite fa, quando sei in campo se pensi alla partita precedente, hai perso la partita in partenza e queste sono le motivazioni che ti fanno commettere un errore.
Visto l'elevato minutaggio, Marco Giuri potrebbe essere l'arma della JuveCaserta in questo finale di stagione…
Io me lo auguro, ma in questo momento non penso alle statistiche, penso solamente che vogliamo vincere una partita perché ce lo meritiamo veramente. Il tifoso o il giornalista ci vede in partita domenica e giudica quello, ma noi in allenamento ci alleniamo bene, intensi, fisici e ci giochiamo tutte le partite fino alla fine perché altre squadre perderebbero di 20 punti da tutte le parti. Noi abbiamo avuto una reazione nel girone di ritorno e da quando è andato via Sosa, siamo diventati la miglior difesa del campionato, e questo non lo si diventa se non si è uniti e se non si vuol raggiungere tutti insieme un obiettivo. Purtroppo abbiamo subito anche un po' di sfortuna nelle partite perse punto a punto, se non l'avessimo avuta staremmo parlando di un altro tipo di finale di stagione.
Siete più squadra dopo la partenza di Sosa?
Siamo sempre stati squadra anche quando c'era lui. Adesso sappiamo che ognuno deve dare qualcosa in più per sopperire all'assenza di Sosa, perché è un'assenza importante. Anche se non ci siamo seduti a tavolino, dentro di noi ognuno sa che tutti dobbiamo dare qualcosa in più, tutti stanno aumentando il loro minutaggio e il loro rendimento, è una cosa che è venuta da sé.
Ora viene il momento chiave della stagione e bisogna stare tutti uniti, squadra e tifosi…
Penso che ognuno si sta prendendo le proprie responsabilità, noi quando scendiamo in campo - si legge -  ci mettiamo la faccia e lo stanno facendo anche dirigenti, allenatori anche fuori dal campo. Sono dell'idea che un tifoso può relativamente dire quello che vuole perché deve conoscere quello che c'è dietro alla preparazione di ogni partita. Secondo me noi non stiamo facendo così male come dicono i risultati. Meriteremmo sicuramente 4-6 punti in più. Quella dei miniabbonamenti è un'ottima iniziativa che permette al tifoso di stare più vicino alla squadra in questo momento che è il più importante della stagione, e mi piacerebbe vedere il PalaMaggiò pieno nelle ultime 3 partite in casa.".