Questo il comunicato stampa diffuso dall'Aorn Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta:
"Il cuore batte nel futuro: esperti nazionali e internazionali al XII Simposio Scientifico CardioUpdate 2024, organizzato dal Dipartimento CardioVascolare - si legge nel comunicato - dell’Azienda Ospedaliera di Caserta. 24 e 25 ottobre - Grand Hotel Vanvitelli.
Le strategie terapeutiche attuali e future nella lotta alle malattie cardiovascolari acute e croniche, con le novità legate all’impiego dell’Intelligenza Artificiale, sono le protagoniste del XII Simposio Scientifico CardioUpdate 2024, patrocinato dall’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta e organizzato dal Dipartimento CardioVascolare con l’Unità operativa di Cardiologia Clinica, diretti dal prof. Paolo Calabrò, ordinario della cattedra - si legge ancora - di Cardiologia all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Due giornate di lavori congressuali, oggi e domani, al Grand Hotel Vanvitelli di Caserta, con la partecipazione di esperti nazionali e internazionali, per un confronto approfondito sui risultati raggiunti e raggiungibili, sulla base delle evidenze scientifiche, nel trattamento farmacologico, interventistico e riabilitativo dei pazienti con malattie - prosegue il comunicato - cardiovascolari, metaboliche e renali.
“Le malattie cardiovascolari -segnala il prof. Calabrò, responsabile scientifico del simposio- continuano a rappresentare la prima causa di mortalità e morbilità nella pratica clinica contemporanea. Negli ultimi venti anni, tuttavia, i progressi diagnostico-terapeutici sono stati significativi, consentendo di migliorare la prognosi e la qualità di vita dei malati affetti - si legge ancora - da queste patologie. Numerosi studi clinici -prosegue il Direttore del Dipartimento CardioVascolare dell’AORN di Caserta- hanno dimostrato come l’utilizzo estensivo di strategie di prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria, basate su uno stile di vita corretto, terapie farmacologiche appropriate e nuovi dispositivi medici hi-tech, permetta di ridurre in modo efficace - prosegue il comunicato - la mortalità e gli eventi avversi anche nei pazienti a più alto rischio cardiovascolare”.
Articolato in sessioni scientifiche, distribuite tra principali e parallele, il fitto programma del summit si snocciola nel dettaglio dei temi scelti attraverso relazioni frontali e momenti di discussione dialettica, con l’obiettivo di offrire un aggiornamento completo sulle opzioni di diagnosi e cura di ultima generazione e di fornire una riflessione - recita ancora il comunicato - sulle ultime linee guida europee. All’attenzione dei partecipanti: i nuovi farmaci ipolipemizzanti, le nuove terapie nel trattamento dello scompenso cardiaco e della malattia renale cronica, il potenziale e i limiti delle nuove cure antiaggreganti e anticoagulanti, la cardio-oncologia, la cardio-obesità, le novità in cardiologia interventistica - si legge ancora - coronarica e strutturale, le strategie ottimali nella gestione dei pazienti con stenosi aortica severa e malattia coronarica.
Presente al congresso, nella schiera dei relatori e moderatori, una nutrita rappresentanza di specialisti dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano”, afferenti alle Unità operative di Cardiologia Clinica, Cardiochirurgia, Cardiologia Interventistica, Aritmologia, Follow up del Paziente Post Acuto, Geriatria, Medicina Interna - recita ancora il comunicato - Servizio Immuno-Trasfusionale".
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