Il Consiglio nazionale di Arcigay nel week-end per la prima volta a Caserta






Articolo pubblicato il: 07/11/2024 10:35:07

Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione:

"Il Consiglio nazionale di Arcigay per la prima volta a Caserta Natascia Maesiprima donna alla guida dell’associazione e casertana di nascita: ”È bello tornare a casa, sapendo che per le persone LGBTQIA+* non è più necessario andarsene per essere felici”

Caserta ospiterà - per la prima volta - Il Consiglio nazionale di Arcigay, l’appuntamento più importante della vita democratica della più grande associazione LGBTQIA+* d’Italia. Sabato 9 e domenica 10 novembre sono attese in città più di 70 persone consigliere in rappresentanza dei 73 Comitati di Arcigay che si riuniranno - si legge nel comunicato - presso l’Enoteca Italiana per discutere delle iniziative politiche da mettere in campo, in un momento storico in cui i diritti della comunità arcobaleno sono pesantemente sotto attacco. Ad accogliere l’ampia delegazione proveniente da tutta Italia, saranno le volontarie e i volontari di RAIN – Arcigay Caserta che hanno curatonei minimi dettagli l’organizzazione - si legge ancora - della due giorni, durante la quale è prevista anche la visita guidata alla Reggia di Caserta.

A presiedere la seduta del Consiglio nazionale di Arcigay saràla casertana Natascia Maesi–  prima donna alla guida di Arcigay in 40 anni di vita dell’associazione – nata e cresciuta qui, e poi trasferitasi a Siena. Tanti i temi di cui si discuterà durante il Consiglio nazionale: dagli scenari post elezioni americanealla recente approvazione della legge Varchi che ha reso la Gestazione per altri, reato universale. Ma si parlerà anche dei diritti negati alle figlie e ai figli delle famiglie - prosegue il comunicato - arcobaleno e dei tanti ostacoli che incontrano le persone trans* nei loro percorsi di affermazione di genere. Nell’occasione, si farà anche il punto sui Pride, all’indomani della notizia dell’EuroPride2027 a Torino, e sulla mobilitazione in quasi 50 piazze contro la Risoluzione Sasso che vorrebbe vietare l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole.

“Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare il momento assembleare più importante della nostra associazione nazionale e abbiamo lavorato tanto per rendere piacevole la permanenza nella nostra cittàdelle tante persone consigliere - si legge ancora - che parteciperanno all’evento. La scelta di Caserta come sede del Consiglio nazionale che chiude il 2024 è un riconoscimentoal lavoro che la nostra associazione fa per il territorio dando supporto alle persone LGBTQIA+* che non sanno a chi rivolgersi. Per questo, voglio condividere questa gioia con tutte le persone che hanno creduto in noi, che continuano a sostenerci e che dedicano - recita ancora il comunicato - il loro tempo all’attivismo”ha dichiarato Raoul Piccirillopresidente di RAIN – Arcigay Caserta.

“Non nascondo la mia emozione. Nei giorni scorsi, ho ripensato spesso a quando ero una adolescentein cerca di risposte in una città che non aveva nulla da offrirealle persone come me. All’epoca, più di 20 anni fa, a Caserta non c’era una comunità di riferimento, non c’erano locali o serate friendly - si legge ancora - e non c’eral ’Arcigay. Chi come me iniziava a farsi domande sul proprio orientamento e la propria identità sbatteva contro un muro di solitudine o di indifferenza. Sono andata via per poter essere me completamente stessa ma sono contenta di sapere che oggi non è più necessario farlo. Si può restare, con la consapevolezza che tanto ancora c’è da fare ma che tanto già è stato fatto, anche e soprattutto - conclude il comuicato - grazie ad Arcigay Caserta che ha ridatosperanza anche alla me ragazzina” ha dichiarato Natascia Maesi presidente nazionale di Arcigay".