C'era grande attesa nel mondo della ristorazione e, precisa e puntuale come sempre, è avvenuta ieri, martedì 5 novembre, la proclamazione della 70esima edizione della più importante pubblicazione annuale dedicata al turismo e alla gastronomia, edita dall'omonima azienda francese, la Guida Michelin. La presentazione ufficiale è avvenuta al teatro Pavarotti di Modena e, con i nuovi ingressi e gli ulteriori riconoscimenti, il nostro Paese si classifica al terzo posto a livello mondiale dietro Francia e Giappone. La nota Guida ha premiato l'Italia, infatti, assegnando stelle a ben 393 ristoranti. Sono 14 i locali che raggiungono le vette del gusto e conquistano il livello massimo, ovvero le tre stelle Michelin, mentre 38 quelli un gradino sotto a due stelle ed infine 341 quelli che si fermano ad una "sola" stella. La Lombardia è la regione italiana con più ristoranti premiati: 61 (3 tre Stelle, 7 due Stelle, 51 una Stella). Segue la nostra Campania con 50 ristoranti, (1 tre Stelle, 7 due Stelle, 42 una Stella). Particolare attenzione durante la premiazione è stata data alle stelle “verdi” che segnalano l’impegno in favore della sostenibilità: undici i nuovi ristoranti che potranno esibire il riconoscimento green. Il totale dei locali in Italia con questo emblema sale così a 69. I nuovi ingressi in Campania con una stella sono: Cetaria di Baronissi (chef Salvatore Avallone), O Me O Il Mare di Gragnano (chef Luigi Tramontano), Marotta di Squille (chef Domenico Marotta), Volta del Fuenti by Michele De Blasio di Vietri sul Mare, oltre al rientro di Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (chef Ernesto Iaccarino). Altri riconoscimenti sono la nuova Stella Verde a Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi, il Premio Michelin Passion Dessert 2025 offerto da Molino Dallagiovanna a Re Santi e Leoni di Nola (chef Luigi Salomone) e anche un nuovo Bib Gourmand nell’edizione 2025: Ostaria Pignatelli di Napoli. Questo l'elenco completo dei ristoranti stellati in Campania nella Guida Michelin Italia 2025:
L’Olivo** – Anacapri Capri (NA)
Alici – Amalfi (SA)
Glicine – Amalfi (SA)
La Caravella dal 1959 – Amalfi (SA)
Sensi – Amalfi (SA)
Maeba Restaurant – Ariano Irpino (AV)
Caracol – Bacoli (NA)
Cetaria – Baronissi (SA), nuovo ingresso
Taverna Estia** – Brusciano (NA)
Osteria Arbustico – Capaccio/Paestum (SA)
Le Monzù – Capri (NA)
Piazzetta Milù** – Castellammare di Stabia (NA)
Il Refettorio – Conca dei Marini (SA)
Il Papavero – Eboli (SA)
Bluh Furore – Furore (Sa)
O Me O Il Mare – Gragnano (NA), nuovo ingresso
Danì Maison** – Ischia (NA)
Indaco – Lacco Ameno/Ischia (NA)
Quattro Passi*** – Marina del Cantone/Massa Lubrense (NA)
Taverna del Capitano – Marina del Cantone/Massa Lubrense (NA)
Relais Blu – Massa Lubrense (NA)
Aria – Napoli
George Restaurant** – Napoli
Veritas – Napoli
Re Santi e Leoni – Nola (NA)
Le Trabe – Paestum (SA)
Tre Olivi – Paestum (SA)
President – Pompei (NA)
Li Galli – Positano (SA)
Zass – Positano (SA)
Un Piano nel Cielo – Praiano (SA)
Sud – Quarto (NA)
Il Flauto di Pan – Ravello (SA)
Rossellinis – Ravello (SA)
Re Maurì – Salerno (SA)
Don Geppi – Sant’Agnello (NA)
Don Alfonso 1890 – Sant’Agata sui Due Golfi (NA), nuovo ingresso
Contaminazioni – Somma Vesuviana (NA)
Il Buco – Sorrento (NA)
Lorelei – Sorrento (NA)
Terrazza Bosquet – Sorrento (NA)
Marotta – Squille (CE), nuovo ingresso
Krèsios** – Telese (BN)
Locanda del Borgo – Telese (BN)
Josè Restaurant – Tenuta Villa Guerra – Torre del Greco (NA)
Oasis – Sapori Antichi – Vallesaccarda (AV)
Torre del Saracino** – Vico Equense/Marina d’Aequa (NA)
Antica Osteria Nonna Rosa – Vico Equense (NA)
Cannavacciuolo Countryside – Vico Equense/Ticciano (NA)
Volta del Fuenti by Michele De Blasio – Vietri sul Mare (SA), nuovo ingresso.
Complimenti, dunque, al casertano Domenico Marotta dell'omonimo ristorante 'Marotta' di Squille che conquista la sua prima stella e porta alta la nostra Provincia nell'ambito della ristorazione di qualità. Con questo riconoscimento Caserta si fregia di avere un ristorante stellato. Fino al 2021 in città con lo stesso riconoscimento anche il ristorante della chef Rosanna Marziale che aveva ottenuto la famosa stella nel 2013.
Mattia Atzori
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