Articolo pubblicato il: 17/03/2017 18:48:45
Questa la nota stampa giunta in redazione: "Riflettori sull’Antica Atella, li punta il Fai nei giorni 25 e 26 marzo prossimi per valorizzare tesori di paesaggio, arte, monumentalità nel triangolo che comprende - si legge dalla nota - i Comuni di Succivo, Sant’Arpino e Orta di Atella. Il programma della due-giorni è stato presentato nel Palazzo Ducale di Sant’Arpino, percorsi, tappe e contenuti illustrati da Donatella Cagnazzo, capo della Delegazione Casertana del Fai, dai sindaci delle tre comunità municipali che si sono consorziate all’insegna del motto “Lasciamo cadere la maschera”,come a dire: facciamoci conoscere meglio, scopriamo il viso a tante bellezze di questi territori dove la maschere sono nate a interpretare la famose fabulae atellanae, campagne attraversate anche da Virgilio che ne fu ispirato per le sue Georgiche”. Una rete di sinergie fra i tre Comuni ed anche tra tanti istituti scolastici, plotoni di studenti guidati da presidi e docenti appassionati e illuminati. Il sindaco di Succivo – Comune capofila – Gianni Colella e il dirigente scolastico Mario Nocera hanno fanno rete con il sindaco di Sant'Arpino Giuseppe Dell'Aversana, con - si legged alla nota - la dirigente scolastica Debora Belardo, con il sindaco di Orta di Atella Giuseppe Mozzillo con le dirigenti scolastiche Arcangela Del Prete e Maria De Marco , per creare un percorso storico all'interno dell' antica Atella .
“Un’azione, questa , di qualificato volontariato – ha sottolineato Donatella Cagnazzo – un’accoppiata tra pubbliche amministrazioni e mondo della scuola che non potrà che essere vincente anche per tante occasioni future. Per noi tutti della provincia di Caserta è un orgoglio considerare che tra i mille luoghi che il Fai apre in tutta Italia ci sono anche - si legeg dalla nota - i tesori dell’Antica Atella”.
Dai sindaci che costituiscono i tre lati del triangolo atellano è venuta la conferma di ogni disponibilità per tutte le iniziative finalizzate alla valorizzazione dei territori e allo sviluppo della cultura della conoscenza, questa da moltiplicare attraverso il passaparola che ciascun atellano purosangue e fiero di esserlo farà nei confronti di visitatori e forestieri, autentici depliant umani da sfogliare attraverso il racconto.
I racconti: li faranno gruppi - si legge dalla nota - di “Ciceroni”, tutti studenti degli istituti scolastici del comprensorio e delle vicine Marcianise, Caserta, S,Maria C.V., Cervino e Mondragone.
Di seguito i percorsi aperti nei giorni del 25 e 26 marzo.Succivo: Casale di Teverolaccio, Cappelletta gentilizia di Teverolaccio,Chiesa della Trasfigurazione, Museo Atellano, Cappella della Madonna dell'ulivo,Casa delle Arti ex Casa Balilla , Rudere di Castellone e Municipio di Atella di Napoli.
Sant’Arpino: Chiesa di Sant'Elpidio , Palazzo Ducale, Palazzo Magliola, Piazza Giordano, Palazzo Pezzella. Orta di Atella: Convento di San Donato, Piazza del borgo di Casapozzano, Castello dei duchi di Casapozzano, Cappella della Congrega del Rosario.".