Questo il comunicato stampa diffuso da Fiab Caserta: "La condivisione dello spazio pubblico” è il tema scelto per la Settimana Europea della Mobilità 2024 (16-22 settembre), la più importante campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile. Tante le iniziative anche a Caserta preparate - si legge nel comunicato - da Fiab Caserta in Bici. Dal BiciBus del 19 mattina ( partenza 7.40 biblioteca via Laviano e altra partenza piazza S.Anna Lato Sud ritorno a chiusura scuola )con la Scuola IC Dante Alighieri al Pedali nella Notte di Venerdì 20 con partenza alle 20.00 da Piazza Gramsci. Dal Parking Day di Sabato 21 Pomeriggio nel Quartiere Acquaviva dove si “sottrarrà un parcheggio per auto per attvità alternative, almeno per qualche ora, alla Cicloescursione di Conoscenza di Domenica 22 “Pedalata Rurale lungo il Tifata e la Via Appia” inserita anche nel quadro delle iniziative Appiaday 2014. Per queste iniziative nel quadro della Sem abbiamo richiesto - si legge ancora - il patrocinio dei Comuni di Caserta e Casagiove amministrazioni che abbiamo incontrato su questi temi negli scorsi giorni, unitamente alla Amministrazione Provinciale, il Comune di Santa Maria Capua Vetere e AirCampania che ringraziamo per la disponibilità a sostenere le tematiche della intermodalità. Con altri enti locali proseguiremo le interlocuzioni, se lo vorranno, anche oltre la Sem. Giovedì 19 alle 19 l'Associazione sarà anche ospite della trasmissione radiofonica di Radio Prima Rete Stereo “ Goccia a Goccia”- si legge ancora - condotta da Antonio Luisè.

Come afferma Carlo Scatozza, presidente Fiab Caserta in Bici, “lo spazio pubblico è una risorsa preziosa e limitata soprattutto all’interno dei centri urbani, strade e piazze sono luoghi di movimento, interazione e relazioni. Lo sappiamo bene noi a Caserta e nella conurbazione casertana dove in tanti si attivano per una migliore condivisione dello spazio pubblico e dove criticità - prosegue il comunicato - e difficoltà sono affrontati anche con una grande tensione al futuro. Un bene comune il cui utilizzo responsabile è vitale per lo sviluppo di una mobilità sostenibile, non solo da un punto di vista ambientale e della sicurezza stradale ma anche per garantire benessere fisico, mentale e sociale, in accordo con la definizione di salute riconosciuta dall’OMS. Purtroppo, come sostiene il nostro esecutivo nazionale  - si legge ancora - della Fiab,  l'Italia sta attualmente andando nella direzione opposta: si tratta di  una deriva politica da contrastare a tutti i costi. A nostro avviso sono nuovi Beni pubblici anche le nuove piste ciclabili che sono in città; come noi cittadini le utilizzeremo e rispetteremo e come il Comune sarà in grado di manutenerle sarà una delle cifre della sfida della vivibilità per il presente ed il futuro dei casertani e di chi Caserta - prosegue il comunicato - la vive, per un giorno o per la vita, per lavoro o per turismo.

Nell’anno della Dichiarazione Europea della ciclabilità, FIAB, con oltre 100 associazioni in tutta Italia,  richiama l’attenzione sullo stridente contrasto  tra la visione europea e la politica italiana. La modifica del Codice della Strada proposta dal ministro Salvini, ribattezzata dai familiari delle vittime della strada “Codice della Strage”, - si legge ancora - mette a rischio la vita delle persone e ostacola l’uso di mezzi inoffensivi  e sostenibili come la bicicletta, andando così in direzione diametralmente opposta alla “Vision zero 2050” e alle principali linee guida condivise a livello comunitario. Un provvedimento miope e pericoloso che aggrava il pericolo letale della velocità limitandone i controlli, osteggia le zone 30 e la mobilità attiva.

In questo scenario FIAB promuove con ancora maggiore forza la bicicletta come linguaggio universale per guidare il cambiamento verso città più vivibili. Più si sceglie la bici, più le nostre strade diventano a misura di persona, sicure e accessibili per tutte le persone. Scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto significa scegliere di cambiare in meglio il nostro modo di muoverci e di vivere - conclude il comunicato - lo spazio pubblico: più efficiente, sano, veloce, economico e sostenibile".