Articolo pubblicato il: 22/06/2017 14:38:55
Alla Prague Arena, l’Italia sfidava il Belgio nel primo quarto di finale di questi Europei. Le Azzurre partivano non favorite ma neanche troppo distanti dalla vera sorpresa di questa rassegna continentale. Nonostante una prova di grande generosità, le Azzurre alzano bandiera bianca ma l’Europeo non è ancora finito: bisogna vincere la semifinale di consolazione per strappare il biglietto per i prossimi Mondiali.
LA CRONACA. Capobianco va col quintetto collaudato ed il Belgio si presenta con la bomba di Mestdagh. Le Azzurre fanno fatica ad attaccare le difese miste delle avversarie e si prendono una raffica di stoppate: per fortuna la difesa tiene ed il punteggio dice 4-7 al 3’ (Meesseman comanda in vernice). Zandalisini si carica e piazza due canestri di pazzesca bellezza. Ci si mette anche l’altra lunga Wauters ed è -8 al 6’. Meesseman vola a quota 8, l’Italia sprofonda sul 6-16. La scossa arriva da Zandalasini e Ress, con la bomba, del 11-18. Il gioco delle lunghe belghe è un rompicapo per la difesa azzurra che poi subisce anche Linskens (11-25 al minuto 8). C’è tanta confusione nelle ragazze di coach Capobianco che sprofondano sul -15. Un pessimo primo quarto finisce sul 13-27. Il secondo quarto è completamente diverso: le Azzurre partono sparate grazie a Crippa e Penna che, uscendo dalla panchina, cambiano il volto della partita. Crippa firma il -6 ma la replica belga è immediata con Mestdagh che vola a quota 16 rilanciando le sue sul 27-37 al 15’. Sale di colpi capitan Ress che tocca i 7 punti pesanti per tenere in vita l’Italia. Il problema è che il Belgio è una macchina da triple: 5/8 e nuovamente -11. Zandalasini non ci sta, gioco da 3 punti, 12 alla cassa e -7. Il finale di periodo è ancora terreno fertile per Meesseman; al 20’ è 33-46 con Sottana ferma a quota 0. Ci vogliono tre minuti per vedere un canestro e tocca a Gorini togliere il tappo. Il Belgio non segna per 4’ ma quando lo fa, fa male: tripla di Vanloo. Dopo 24 e spiccioli arriva il primo canestro per Sottana (38-49). L’Italia c’è, è viva: Ress e Sottana (ormai scatenata) per il -7. Il Belgio sbanda, Sottana non sbaglia niente, Gorini è su tutti i palloni, Zandalasini vola in contropiede: 47-51 al 26’. Sottana realizza 9 punti in neanche 8’, Formica è una piovra e siamo clamorosamente a -2. Un pazzesco terzo periodo finisce e siamo in corsa per la semifinale: 55-57. Un mini break di 0-8 fa volare le belghe (Meesseman a quota 20 e 32 di valutazione) e tramortisce le italiane. Le Azzurre sbagliano qualche possesso di troppo ed il Belgio resta sul 57-67 al 36’. Il colpo di grazia lo mette Mestdagh con una bomba pesantissima che cancella un gioco da 3pt di Zandalasini. Purtroppo non c’è più tempo, finisce 66-79.
LA CRONACA. Capobianco va col quintetto collaudato ed il Belgio si presenta con la bomba di Mestdagh. Le Azzurre fanno fatica ad attaccare le difese miste delle avversarie e si prendono una raffica di stoppate: per fortuna la difesa tiene ed il punteggio dice 4-7 al 3’ (Meesseman comanda in vernice). Zandalisini si carica e piazza due canestri di pazzesca bellezza. Ci si mette anche l’altra lunga Wauters ed è -8 al 6’. Meesseman vola a quota 8, l’Italia sprofonda sul 6-16. La scossa arriva da Zandalasini e Ress, con la bomba, del 11-18. Il gioco delle lunghe belghe è un rompicapo per la difesa azzurra che poi subisce anche Linskens (11-25 al minuto 8). C’è tanta confusione nelle ragazze di coach Capobianco che sprofondano sul -15. Un pessimo primo quarto finisce sul 13-27. Il secondo quarto è completamente diverso: le Azzurre partono sparate grazie a Crippa e Penna che, uscendo dalla panchina, cambiano il volto della partita. Crippa firma il -6 ma la replica belga è immediata con Mestdagh che vola a quota 16 rilanciando le sue sul 27-37 al 15’. Sale di colpi capitan Ress che tocca i 7 punti pesanti per tenere in vita l’Italia. Il problema è che il Belgio è una macchina da triple: 5/8 e nuovamente -11. Zandalasini non ci sta, gioco da 3 punti, 12 alla cassa e -7. Il finale di periodo è ancora terreno fertile per Meesseman; al 20’ è 33-46 con Sottana ferma a quota 0. Ci vogliono tre minuti per vedere un canestro e tocca a Gorini togliere il tappo. Il Belgio non segna per 4’ ma quando lo fa, fa male: tripla di Vanloo. Dopo 24 e spiccioli arriva il primo canestro per Sottana (38-49). L’Italia c’è, è viva: Ress e Sottana (ormai scatenata) per il -7. Il Belgio sbanda, Sottana non sbaglia niente, Gorini è su tutti i palloni, Zandalasini vola in contropiede: 47-51 al 26’. Sottana realizza 9 punti in neanche 8’, Formica è una piovra e siamo clamorosamente a -2. Un pazzesco terzo periodo finisce e siamo in corsa per la semifinale: 55-57. Un mini break di 0-8 fa volare le belghe (Meesseman a quota 20 e 32 di valutazione) e tramortisce le italiane. Le Azzurre sbagliano qualche possesso di troppo ed il Belgio resta sul 57-67 al 36’. Il colpo di grazia lo mette Mestdagh con una bomba pesantissima che cancella un gioco da 3pt di Zandalasini. Purtroppo non c’è più tempo, finisce 66-79.
