ESCLUSIVA-Verso CASERTANA-ALESSANDRIA, parla MISTER GREGUCCI: "SARA' UNA BELLA PARTITA! PLAY OFF? VI DICO LA MIA..."






Articolo pubblicato il: 15/05/2017 20:09:36

Sarà una sfida affascinante e piena di emozioni quella che si giocherà tra Casertana e Alessandria in questa seconda fase di play off, Lega Pro. Nella 'griglia allargata', una gigante (l'Alessandria) incontra i rossoblu che, con spensieratezza, hanno battuto il Siracusa nel primo turno. Eppure una figura sembra unire queste due squadre che ha lasciato la sua impronta sia con i grigi che con la Casertana: Angelo Adamo Gregucci. Il tecnico ha guidato la Casertana, seppur per un breve periodo, entrando subito nel cuore di molti tifosi e addetti ai lavori. Poi l'esonero, arrivato, a nostro avviso prematuramente rispetto a quanto stava costruendo il tecnico. L'esperienza con l'Alessandria in Tim Cup, ha fatto sognare l'Italia che ama il calcio, riuscendo a portare la sua squadra a competere con il Milan.

Mister che ricordi ha di Caserta e dell'esperienza con l'Alessandria?
“A Caserta ho conosciuto gente perbene, sono stato bene. E' stata una esperienza breve ma non c'erano le mie condizioni per fare calcio. La mia Casertana era tra le prime posizioni in classifica. Partivamo con dei ragazzi molto bravi sotto il profilo della disponibilità, eravamo andati ad affrontare il Cesena in Tim Cup, una squadra che allora, era in serie A. Poi non ci sono state le condizioni per andare avanti e il rapporto si è interrotto. Per quanto riguarda l'Alessandria, è una squadra che secondo me anche l'anno scorso ha fatto qualcosa di meraviglioso. Nessuna squadra di serie C è arrivata a contendersi il trofeo con Milan, Inter e Juventus. E' stata una bella pagina di sport”.

Come vede la competizione tra le due squadre?
“Sarà una partita bella, non ne conosco qualità perché non le ho viste ultimamente e penso che vada dato merito a quelli che poi, lavoravano con me come Andrea Tedesco e lo staff. Per Andrea ho speso buonissime parole, perché ho avuto un rapporto professionale e pensavo che potesse far bene. La squadra è partita per salvarsi in maniera decorosa, almeno questi erano gli obiettivi e penso che Tedesco e il suo staff, cioè gli stessi che avevo io dal Prof. D'Ambrosio a Pagliarulo, hanno fatto bene e bisogna fare loro i complimenti”.

Discorso play off: a fare la differenza sono le motivazioni?
“E' un po' incomprensibile come 28 squadre possano giocare per un posto. Non trovo eticamente sportivo che una squadra che arriva al decimo posto a 25 punti dalla seconda, abbia la possibilità di vincere il campionato. Non ho compreso un play off così allargato. Per la competizione, nello specifico, è un terno al Lotto, la variabile impazzita può venire fuori. Ci sono dei vantaggi strutturali su chi ha fatto bene in campionato, come le seconde, qualche vantaggio di rosa lo hanno ma si può azzerare in base al momento psicofisico che si sta vivendo”.

Serena Li Calzi
(Foto fonte Alessandria Calcio-YouTube)