Articolo pubblicato il: 11/05/2017 15:49:30
Stamattina abbiamo sentito il grande Professore Franco Marcelletti che ci ha concesso una chiacchierata. Dopo aver trattato l'argomento degli allenatori casertani (QUI LA PRIMA PARTE DELL'INTERVISTA), non potevamo non scambiare due battute anche sulla Juvecaserta. "Per come si è concluso il campionato, il finale deve rappresentare il punto di partenza per il futuro. Nonostante l'addio di alcuni giocatori e gli infortuni, le vittorie del finale di stagione sono importanti e fanno capire che Caserta non ha falsato proprio niente, anzi ha onorato l'impegno. Questo è lo spirito immortale della Juve. A differenza di altri club, Caserta si è mossa sul mercato quando aveva perso qualche giocatore e la salvezza anticipata è un grande risultato". Come si vive, da lontano, l'ennesima estate tribolata? "Guardando da fuori posso dire che l'A1 ce la dobbiamo tenere ben stretta. Qui a Verona, ad esempio, c'è grande ambizione e voglia di salire ma il playoff è un imbuto. Una volta che scendi, poi è difficile risalire. Ai tifosi dico di non guardare al passato, quello ci sarà sempre ed è un nostro orgoglio, ma di stare vicini a Iavazzi".
FOTO: Fonte Scaligera Verona
