Articolo pubblicato il: 08/05/2017 20:33:21
Uno degli uomini trainanti di questa Juvecaserta, senza dubbio è il DG Gino Guastaferro. “E' un bilancio positivo, al di là di qualche rammarico che è da mettere in conto, anche perché potevamo sicuramente fare di meglio in termini di risultato”. Questo il commento di Guastaferro raggiunto al telefono. “E' stato un grande lavoro di 'riqualificazione di immagine. C'è stata una campagna denigratoria – spiega Guastaferro – che siamo stati costretti a smentire costantemente con i fatti. Un rammarico è che questa 'cattiva nomea', aveva una 'genesi' a Caserta. A volte ci perdiamo invece di stare al fianco di una nostra eccellenza. Siamo stati colpiti con zizzanie, questo mi lascia l'amaro in bocca. Ma contro questo aspetto, sottolineo che la maggioranza degli affezionati ha capito il lavoro fatto sia nella frontline che nel back office, le cose fatte sono state tante”. Poi i ricordi: “Mi piace ricordare che è stato un anno dove abbiamo sognato ma poi ci siamo svegliati. E' stato un finale di stagione molto soddisfacente – spiega il DG bianconero - per i mezzi e l'impegno dei ragazzi. Senza fare confronti col passato, abbiamo dimostrato che, laddove ci sarà il futuro, ripartiremo da un grandino superiore. Siamo riusciti ad 'affezionare' tante aziende ma è un dato estremamente importante e il merito va all'ufficio marketing”. Sul momento della Juvecaserta: “Giustamente siamo presi dal presente ma a maggio scorso la società era vicina alla chiusura, io sono arrivato a fine luglio. Tutte le scelte fatte da inizio anno sono state tutte giuste: dalla squadra al team di lavoro. Pensare a quell'inizio di stagione – spiega Guastaferro - ci ha permesso di chiudere con dignità il finale di stagione. A tre giornate dalla fine avevamo già raggiunto la salvezza ma abbiamo onorato il campionato. Merito allo staff tecnico che ha lavorato bene ed a tutti i ragazzi. Anche dal punto di vista economico – spiega il DG - va dato un grande merito a Iavazzi, quest'anno lo chiudiamo in bellezza con i conti. Con grande oggettività abbiamo fatto un grosso lavoro, ottime basi per un giudizio positivo. Bernardi disse che non è stato capito il grande lavoro svolto a Caserta, ma tutta Italia l'ha visto: sono d'accordo con lui”. Uno dei momenti più belli del DG: “L'abbraccio con Iavazzi, a fine partite, resterà nel mio cuore ed è gratificante. Ringrazio il pubblico che si è dimostrato molto maturo, ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti difficili, non ci hanno mai fatto mancare il supporto. Legittime le critiche ma hanno dimostrato un attaccamento incredibile”.
