Articolo pubblicato il: 15/05/2017 14:58:55
E' arrivato a Caserta strada facendo, ma ha lasciato sicuramente un segno. Parliamo di Dardan Berisha che ci ha concesso una piacevole chiacchierata.
Sei venuto a Caserta in un anno non facile. Il campionato è finito, dicci la tua esperienza
“E' stata un'ottima esperienza per me, voglio ringraziare il club e la città per il sostegno e l'opportunità”.
Anche la Nazionale per te e la scelta di giocare in Kosovo, perché?
“Perché vengo dal Kosovo, a Pejë ho iniziato a giocare a basket. Qui c'è la mia famiglia, il mio cuore è qui. Questo è il mio Paese e sono orgoglioso di rappresentarlo”.
Non hai vissuto un periodo facile da ragazzo, cosa ricordi di quei momenti in cui hai dovuto lasciare Pejë?
“Sono nato a Pejë ma non era un periodo facile in Kosovo, c'era la guerra e ho vissuto in Polonia per un periodo, poi siamo tornati e viviamo ancora qui. Adesso è molto piacevole viverci”.
Cosa vuoi dire a quei ragazzi che sognano di giocare a basket?
“Ero così anche io e con il lavoro si può giocare nei professionisti, bisogna iniziare così dal principio”.
Perché hai scelto Caserta?
“Caserta, secondo me, è un team di grande tradizione, con grandi tifosi, così sono venuto. Penso sia stata una buona scelta”.
Senti che hai migliorato la tua modalità di gioco?
“Sempre si può migliorare ma sono felice della mia prestazione ma sicuramente si può migliorare ancora”.
Cosa ti senti di dire ai tifosi della Juvecaserta in questo momento difficile per il futuro del club?
“Mi piace il club, la città e i tifosi. Per la squadra dipende cosa accadrà ma mi ricorderò del grande momento che ho trascorso a Caserta. Spero che la JuveCaserta possa costruire una grande squadra, sicuramente i tifosi e la città la meritano”.
Serena Li Calzi
