Il commercio elettronico in Italia continua a crescere, con un numero sempre maggiore di aziende che scelgono di sviluppare la propria presenza online. È quanto conferma l'Osservatorio Netcomm, che evidenzia in un recente studio come siano ormai ben 88.000 le aziende italiane che hanno un sito di e-commerce attivo, un numero che sottolinea l'importanza crescente di questa modalità di vendita nel tessuto economico del Paese. Interessante notare, però, il dinamismo e la crescita della stessa Campania, che si posiziona al al terzo posto nella classifica nazionale: ma leggiamo meglio i dati.
Con il 12% delle aziende italiane di e-commerce situate in Campania, la regione si afferma come uno dei principali poli del commercio digitale in Italia. Un dato molto interessante, che apre a importanti riflessioni sul tema dello sviluppo economico digitale nell’intera regione, non più ancorata ai soli canali di vendita tradizionali ma sempre più aperta all’uso del web e al mondo. L’e-commerce è, d’altronde, una delle novità più importanti degli ultimi anni, assieme ad altri cambiamenti rivoluzionari che hanno interessato, per esempio, la diffusione dei contenuti audiovisivi e i giochi online, con la nascita di piattaforme specializzate nei passatempi tipici dei casino che propongono quotidianamente slot machine avanzate come Yo Ho Ho e giochi di carte dalla tradizione secolare.
È in particolare Napoli a emergere come la terza città per numero di aziende con un sito di e-commerce, rappresentando quasi il 7% del totale nazionale, dietro soltanto a Roma e Milano, con il 10% delle aziende nazionali.
La forte presenza di aziende e-commerce in Campania riflette in altre parole la vivacità economica della regione e la sua capacità di adattarsi alle nuove tecnologie. Le aziende campane hanno compreso infatti l'importanza di digitalizzarsi e sfruttare le opportunità offerte dal commercio elettronico per espandere i propri mercati oltre i confini regionali e nazionali, arrivando a investire non solo nella creazione di siti e-commerce, ma anche nell'integrazione con i social media, con Facebook che risulta essere la piattaforma più utilizzata (90,8%), seguita da Instagram (76,2%).
A livello nazionale, è la Lombardia a guidare la classifica con il 18,6% delle aziende italiane di e-commerce, seguita dal Lazio con il 12,1%, un successo che secondo gli esperti si lega a una combinazione di fattori, tra i quali la densità imprenditoriale, l'accesso a infrastrutture tecnologiche avanzate e una forte cultura dell'innovazione.
Le aziende italiane di e-commerce sono in gran parte giovani e nel pieno della loro evoluzione: il 33% ha infatti dai 6 ai 10 anni di vita e il 30% dagli 11 ai 25 anni. Solo una piccola percentuale è rappresentata da aziende con meno di 2 anni (2,5%) o con oltre 50 anni di attività (3%). Questo dato evidenzia come il commercio elettronico sia un settore in cui le nuove imprese riescono a emergere e crescere rapidamente, sfruttando l'innovazione digitale per competere sul mercato.
Volgendo lo sguardo al futuro, l'Osservatorio Netcomm prevede una crescita continua del mercato eCommerce B2C in Italia, sebbene con ritmi leggermente più moderati rispetto agli anni precedenti. Si stima infatti che nel 2024 il valore degli acquisti online di prodotti in Italia aumenterà del 6%, raggiungendo i 38,6 miliardi di euro, per un incremento che sarà trainato principalmente dai settori Arredamento e home living (+12%), Auto e Ricambi (+10%) e Food & Grocery (+8%).
In Campania, questa tendenza positiva potrebbe essere ulteriormente accentuata dalla crescita delle imprese locali che sfruttano il commercio elettronico per espandere il proprio raggio d'azione, sia a livello nazionale che internazionale. Tuttavia, come sottolineato dall'Osservatorio, c'è ancora molto lavoro da fare in termini di internazionalizzazione: quasi il 63% delle aziende italiane che ha un proprio sito e-commerce presenta infatti un grado di internazionalizzazione basso o medio-basso.
Un ultimo aspetto da approfondire quando si parla del successo dell'e-commerce è però la varietà dei metodi di pagamento offerti ai clienti. In Italia, la maggior parte delle aziende e-commerce offre infatti più di un metodo di pagamento, con PayPal e le carte di credito che dominano la scena, a conferma dell’importanza di un approccio che garantisca un'esperienza di acquisto fluida e sicura, aumentando la fiducia dei consumatori nel fare acquisti online.
Proprio quest'ultimo aspetto risulta infatti fondamentale per il successo delle aziende che vendono in rete, che devono essere abili a rassicurare i potenziali clienti sui livelli di protezione offerti, sia in fase di navigazione che di pagamento.
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