Domenica a Caserta la presentazione del volume 'La mia foresta brucia'






Articolo pubblicato il: 20/12/2024 09:22:25

Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione: "Un libro, una mostra. Domenica 22 dicembre si presenta “La mia foresta brucia”, il volume realizzato dall’artista Peppe Ferraro, con testi di Raffaele Cutillo. L’appuntamento è alle 10,30 da Arterrima Contemporary, la galleria in corso Trieste 167 a Caserta diretta da Antonello Ricciardi. Contemporaneamente si inaugurerà la mostra personale di Peppe Ferraro proprio con le opere fotografate - si legge nel comunicato - nel libro. Pubblicato da Gutenberg, casa editrice d'arte a Salerno, il volume “La mia foresta brucia” si avvale della redazione di Carmine Vitale. Curatori sono Raffaele Cutillo e Peppe Iannotta, progetto grafico di Giovanni Izzo, che ha anche realizzato la maggior parte delle fotografie.L’opera centrale del ciclo “La mia foresta brucia” è costituito da un'installazione di alte stele arse dal fuoco, cui si affianca una serie di lavori - si legge ancora - su superficie, dove è sempre il nero della combustione a prevalere, seppure con inserti di terracotta e lampi di colore.

Peppe Ferraro è nato nel 1946 a Marcianise (Caserta) dove vive e lavora.Dopo aver frequentato il Liceo Artistico ha completato gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli.Le sue prime esperienze pittoriche, sul finire degli anni 60, già denotano, nell’andamento di una linea strutturale libera da canoni formali, la sua autonomia artistica tendenzialmente protesa verso - si legge ancora - una pittura materica.Negli anni si dedica alla sperimentazione fino a costituire con altri artisti casertani il collettivo “Lineacontinua-Terra di Lavoro” che operava con interventi, happening, performance, rassegne e dibattiti in tutta Italia.Esauritosi l’impegno dell’arte nel sociale, recupera la naturale tendenza alla pittura puntando l’interesse versa le realtà primigenie del proprio territorio: nasce da qui la serie di opere dedicate al “muro” che anima la produzione passata e presente, in diverse e varie articolazioni. Si consolida - conclude il comunicato - al contempo il “temadelnero”, direttrice dominante della sua pittura".