Articolo pubblicato il: 18/02/2017 11:43:23
Lo apprendiamo dalla nota stampa inviata dai militari della Tenenza di Sessa Aurunca: "... hanno individuato nel Comune di Cellole, una vasta superficie di circa 60.000 mq, in uno stato di totale degrado ed abbandono, illecitamente adibita a discarica abusiva - si legge nella nota -. I Finanzieri, a seguito di preliminari sopralluoghi e rilievi fotografici, hanno effettuato l’accesso in un’area privata ubicata lungo la S.S. Domiziana. Dall’esame del sito è stato possibile constare che sul terreno insistevano ammassi di rifiuti speciali e pericolosi che, in alcuni casi, consentivano il diffondersi di sostanze pericolose direttamente sul suolo - si legge nella nota -. Nella discarica c’era di tutto: pneumatici, traversine ferroviarie, materiale di risulta di demolizioni di strutture in cemento armato, materiali plastici, ferrosi e perfino diversi pannelli di eternit - si legge nella nota -. Nel contempo, è stata accertata anche la rimozione e demolizione dei canali irrigui del Consorzio Aurunco di Bonifica che attraversavano l’area e l’interruzione di un canalone per il deflusso delle acquee, oramai intasato da tonnellate di rifiuti di vario genere, del volume complessivo di oltre 180 metri cubici - si legge nella nota -. Il materiale rinvenuto nel sito, pari a diverse tonnellate, è stato probabilmente accumulato in modo illecito, allo scopo di evitare gli onerosi costi richiesti per il regolare smaltimento dello stesso nelle discariche autorizzate - si legge nella nota -. Questa deplorevole pratica, oltre a deturpare gravemente il territorio, può provocare irreparabili contaminazioni del suolo e gravi danni alla salute dei residenti. Per tale motivo, al fine di evitare il rischio di inquinamento, i Finanzieri hanno quindi proceduto al sequestro delle superfici, così da attivare le procedure necessarie alla successiva bonifica - si legge nella nota -. Sono stati quindi deferiti alla competente Autorità Giudiziaria tre soggetti ritenuti responsabili dell’illecito sversamento e dei gravi reati ambientali commessi, nonché dell’illecita interruzione del servizio di irrigazione a favore degli utenti del Consorzio Aurunco di Bonifica. L’operazione di servizio nello specifico comparto testimonia, ancora una volta, l’impegno e l’attenzione profusi quotidianamente dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini".