Castel Volturno. L'inclusione attraverso lo sport al centro della festa per i 173 anni della Polizia di Stato






Articolo pubblicato il: 10/04/2025 15:29:19

Questo il comunicato stampa diffuso dalla Polizia di Stato di Caserta: "In occasione del 173° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, la Questura di Caserta ha festeggiato l’evento a Castel Volturno, valorizzando il tema dell’inclusione attraverso lo sport, simbolo di rispetto, lealtà, solidarietà, disciplina, amicizia - si legge nel comunicato - fiducia in se stessi e negli altri.

Le celebrazioni per l’Anniversario hanno avuto inizio con la deposizione, da parte del Prefetto e del Questore, di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa delle donne e degli uomini della Polizia di Stato caduti nell’adempimento del dovere, all’interno del cortile della Questura di Caserta. Successivamente - si legge ancora - all’interno della palestra “Tam Tam Basketball” di Castel Volturno, alla presenza delle autorità civili, politiche, religiose e militari della provincia, il Questore di Caserta, Andrea Grassi, ha dato avvio alle celebrazioni dell’Anniversario.

Dopo la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il Questore, ringraziando le donne e gli uomini dell’Istituzione, ha sottolineato l’attenzione al territorio, da qui la scelta di celebrare in uno dei presidi - prosegue il comunicato - territoriali l’Anniversario. Ha evidenziato come i dati delle denunce siano in aumento, indice di una fiducia nei confronti dell’Istituzione. Ha, invece, mostrato preoccupazione per l’aumento degli ammonimenti e dei “daspo”, sottolineando che, accanto alle mafie - si legge ancora - l’attenzione deve concentrarsi su tutte le condotte antigiuridiche e violente.

L’evento ha visto la partecipazione di Stè, cantante nigeriana “adottata” da Castel Volturno, simbolo di resilienza, oggi cantate di successo e, successivamente, la testimonianza di Mamadou Kouassi, che ha raccontato la sua esperienza del viaggio dalla Costa d’Avorio verso una condizione di vita migliore, diventando oggi Vicepresidente - si legge ancora - del “Movimento migranti e rifugiati” di Caserta e collaboratore del Centro “Fernandes” di Castel Volturno, che si occupa di accoglienza e servizi per i migranti. Sul tema del bullismo, l’associazione culturale “Ali della mente” ha interpretato il monologo “o’ guapp ‘e cartone”, sul tema del bullismo.

Durante l’evento, il Questore ha evidenziato l’importanza dei valori dello sport, attraverso l’esempio di Massimo Antonelli, ex cestista, oggi impegnato nella gestione della palestra “Tam Tam Basketball”, ritrovo di giovani provenienti da variegate realtà di Castel Volturno. L’inno nazionale - prosegue il comunicato - è stato interpretato dall’orchestra intitolata a “Giovan Battista Cutolo”, dell’Istituto scolastico comprensivo “Villaggio Coppola” di Castel Volturno. Nell’occasione, sono stati consegnati al personale della Polizia di Stato, distintosi per particolare merito di servizio, gli attestati di promozione per merito straordinario alla qualifica superiore".