CASERTANA, parla TILIA: "Io sono qui a disposizione per cedere le quote"






Articolo pubblicato il: 02/10/2016 22:52:10

Tilia in conferenza stampa: "Era un mese e mezzo che avevo fatto un po' di silenzio stampa lasciando ai giocatori fare dichiarazioni pensando che il campo doveva parlare. Negli ultimi giorni ci sono stati dei cambiamenti: Corvino si è dimesso. Dipodichè ci sono stati malumori  nella tifoseria e ho trovato un cartellone con "Tilia vattene", non fa piacere a nessuno, dopo che ho onorato i miei impegni prelevandola da Giovanni Lombardi e sollevandola. È stato faticoso già averla potuta iscrivere, per questo non è necessario che qualcuno mi scriva di andare, io ho messo a disposizione le quote della Casertana da sempre, ma mi sembra che a Caserta nessuno ha voluto rilevarla. Ho offerto le quote a Corvino che non le ha volute...sapevamo dall'inizio che la Casertana aveva debiti e cerchiamo di portarla avanti. Il mio è un appello: se c'è qualcuno che voglia venire siamo qui. Per la squadra avevano parlato di salvezza tranquilla, e ci siamo, non capisco l'invito ad andarmene, la Casertana costa la mia fidejussione e dopodichè il costo reale di quanto è stata rilevata, tutto molto semplice e trasparante. Purtroppo abbiamo il carico di due giocatori importanti come Potenza e Giannone. A gennaio bisogna sfoltire la rosa e sarà fatto. Visto il clima che si sta creando all'interno della tifoseria io sono qui a disposizione per cedere le quote. Nei prossimi giorni forse sposteremo la sede della Casertana a dopo tantissimi anni. ...sono pronto ad andare via, in settimana abbiamo subito una aggressione in sede che però non andró a denunciare. Non credo di dover chiedere nulla al sindaco di Caserta perchè non è una questione economica, per questo io non ritengo di dover andare da nessuno, Caserta ha problematiche più complesse. In merito alla tifoseria io non ho creato nessun tipo di frattura. Alcuni si sarebbero agitati, sarebbero entrati poi hanno messo quel cartellone e allora, dopo che avevo rilevato la sicietà da Lombardi, anche in quel momento si erano fatte avanti una serie di persone ma nessuno ha portato la fidejussione e nessuno ha messo l'euro sul tavolo per rilevare le quote della Casertana.".