Casertana. Loredana racconta sua figlio Francesco Giorno: Determinato e umile, mi manca la sua vitalità ma sono orgogliosa di lui!






Articolo pubblicato il: 25/04/2017 12:48:51

Francesco Giorno è arrivato a Caserta e, con determinazione, ha conquistato uno spazio importante nella rosa della Casertana sotto la guida del tecnico Andrea Tedesco. Giovane e dal carattere forte, Francesco è molto legato alla sua famiglia. Protagonista della nostra rubrica, oggi, sua madre, Loredana che ci racconta il falchetto fuori dal rettangolo di gioco.

Eccoci con la rubrica di goldwebtv.it dedicata ai giocatori. Oggi tocca a lei, si sente emozionata? E' la prima volta?

“Si è la prima volta e sono onorata! E soprattutto parlare di mio figlio è una cosa che mi emoziona tantissimo!”

Chi meglio di lei può dirci quando Francesco ha iniziato a calciare la palla e i suoi sogni. Ma lasciamo da parte il pallone per qualche minuto: com'è Francesco figlio?

“Francesco è un ragazzo splendido, pieno di energia e soprattutto pieno di valori. Molto umile ma consapevole della propria personalità. È un vero combattente e riesce sempre a trasmetterti positività!”

La vostra sembra una famiglia molto unita, cosa le manca di Francesco quando è lontano da casa?

“Francesco è molto legato alla famiglia e soprattutto a me, essendo l'unico figlio maschio. Oltre alla sua presenza mi manca molto il suo carisma e la sua vitalità ma anche semplicemente le piccole cose come il suo profumo o il suo disordine e mi fermo qui altrimenti mi commuovo”

Pregi e difetti di Francesco

“I suoi pregi si distinguono. È molto determinato e sa quello che vuole e quando si mette in testa di ottenere qualcosa, non si arrende mai dinnanzi alle difficoltà. Ha una grande forza d'animo e una sensibilità incredibile. Però ha anche molti difetti, a volte è parecchio testardo e impulsivo, soprattutto molto ORGOGLIOSO!!! Quando è nervoso devo aspettare che si calmi perché non ce n'è per nessuno soprattutto per me che molte volte sono la sua valvola di sfogo”

Diciamoci la verità, quella di Francesco è la sua prima esperienza calcistica al sud, lei cosa ha pensato quando ha saputo che sarebbe venuto a Caserta?

“All'inizio è stata una scelta difficile soprattutto per la distanza ma sapevo benissimo, col tempo, che sarebbe stata un'avventura piena di soddisfazioni pur con tutti gli ostacoli che avrebbe affrontato e che questa esperienza lo avrebbe senz'altro arricchito facendolo crescere e maturare”.

Ci racconti un po' di Francesco, com'è fuori dal campo?

“Fuori dal campo Francesco è un ragazzo che si fa volere bene da tutti. Ha tantissimi amici che lo stimano molto. È positivo e anche nei momenti bui, riesce a nascondere le lacrime con un sorriso! È molto semplice e soprattutto altruista! Nel tempo libero gli piace uscire e divertirsi con gli amici ma sempre con la testa sulle spalle anche perché è consapevole del suo lavoro e dei suoi obiettivi”.

Invece quali sono i suoi sogni di madre, spera in una grande carriera per lui?

“Voglio solo la sua felicità e gli auguro solamente che riesca a raccogliere tutto ciò che ha seminato ma rimanendo sempre con i piedi per terra qualsiasi cosa accada!”

Ne avrà combinate di marachelle Francesco da piccolo, una che ricorda con il sorriso?

“Era sempre con il pallone tra i piedi e anche se glielo nascondevo lui se lo costruiva con qualsiasi cosa! Ricordo che faceva impazzire le sue sorelle distruggendo qualsiasi gioco calciando la palla in qualunque momento!”

Signora Loredana la nostra intervista termina qui. Come consuetudine le chiediamo di approfittare del nostro mezzo di comunicazione e dire a Francesco qualcosa che ancore non ha detto

“Penso di avergli detto sempre tutto grazie al nostro bellissimo rapporto ma non posso fare altro che ripetergli che sono orgogliosa di lui. Per quello che sta facendo nella sua vita professionale ma soprattutto per l'uomo che è diventato! E, nonostante tutto, per me rimarrà sempre il mio Franci col caschetto biondo”

Serena Li Calzi