Ecco Cristina, siamo belle cariche e pronte a fare questa sorpresa a Massimiliano. Come ti senti? P.s.: ovviamente super Carlini mica lo sa che stiamo avendo questa conversazione...

Beh, indubbiamente emozionata! È la prima volta che mi intervistano. Super Carlini è molto più abituato di me...e poi, essendo una sorpresa, sorrido pensando a quando Max leggerà!

Secondo te come reagirà?

Ne sarà felice sicuramente...e si imbarazzerà essendo un'intervista sulla sua vita privata!

Cristina raccontaci come lo hai conosciuto e quando?

All'incirca un anno fa. Ci siamo incontrati in un momento in cui aveva avuto un piccolo infortunio che non gli faceva vivere appieno la tanto sognata serie A ed era giù di morale. Credo fosse già tutto scritto e qualcuno volesse sistemare le nostre vite perché, come nelle favole, i nostri sguardi si sono incrociati. Un sorriso, un caffè ed eccoci qui. Nessuno dei due immaginava una convivenza e tanta felicità in poco tempo!

Massimiliano ha vissuto la serie A con il Frosinone e poi, l'arrivo con grande umiltà a Caserta. Come ha vissuto le due fasi? La serie A e poi ora Caserta?

Massimiliano è un uomo umile e la serie A non l'ha cambiato! Terminata l'esperienza con il Frosinone sono arrivate, come si poteva prevedere, numerose offerte e la Casertana, essendo tra l'altro molto vicina a Frosinone, la mia città e Terracina, la sua, lo ha attirato fin da subito. Aveva voglia di giocare, lottare e credere in un progetto per tentare di nuovo la risalita! Caserta è una piazza calda che lo fa sentire realizzato.

Cristina veniamo a noi, vogliamo conoscere qualche aspetto nascosto di Massimiliano. Com'è fuori dal campo?

Un compagno di vita incredibile! Con lui non ci si annoia mai. Chiunque lo conosca non può far altro che volergli bene. Si diverte a farmi i dispetti, è un continuo ridere con lui! Affettuoso e risoluto nella vita privata.

Vabè, veniamo ai difetti, qualcuno lo avrà (scherziamo). Poi ovviamente anche i pregi...

È sempre positivo e sorridente. È razionale, riesce ad affrontare con la giusta calma le situazioni avverse, è buono e generoso. Potrei continuare per ore con i suoi pregi, ma poi ha quel grande difetto che devo proprio dire.....non riesce a vincere una partita a carte contro di me! Ecco, ora lo sapete tutti.

Come vive la tensione Carlini? Ha delle abitudini particolari prima della gara?

Devo dire che riesce a gestire la tensione e rimanere sempre tranquillo per quel che è possibile. Per tranquillizzarsi prima della gara fa una preghiera, soprattutto rivolta al papà che non c'è più, ma che porta sempre con lui! Sarebbe orgoglioso di vedere che grande uomo è diventato suo figlio...

La sensazione è che Massimiliano sia molto generoso e una guida. Lo vediamo spesso in campo prendersi dei rischi ma allo stesso tempo, incitare i giovani e farsi anche da parte, è così anche nella vita?

Si, è esattamente così anche nella quotidianità!

Va bene Cristina, siamo praticamente alla fine della nostra intervista inedita a sorpresa, vuoi approfittarne per dirgli qualcosa che non gli hai mai detto? Noi siamo a tua disposizione (censure permettendo...scherziamo)

Credo di avergli sempre detto tutto, approfitto per ricordargli che qualsiasi cosa accada sarò al suo fianco, pronta a sostenerlo!

Serena Li Calzi