Articolo pubblicato il: 13/03/2017 12:16:48
Lo apprendiamo dal comunicato inviato da Palazzo Castropignano: "“A seguito degli episodi di violenza che si sono verificati nella serata di domenica 12 marzo in piazza Cattaneo, parteciperò mercoledì 15 marzo alle ore 12 il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica - si legge nella nota -, nel corso del quale verrà affrontato il tema dell’abusivismo commerciale in piazza Cattaneo e in piazza Pitesti, reso ancor più attuale dai recenti accadimenti violenti, e quello della movida nel centro storico di Caserta, con tutti i problemi ad essa legati”. A dichiararlo è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino - si legge nella nota -. “Desidero ringraziare il prefetto – ha proseguito il sindaco - che immediatamente ha deciso di intervenire per cercare di risolvere una situazione divenuta ormai insostenibile e sulla quale auspichiamo da tempo una soluzione definitiva. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e quella dell’intera città all’inviato della trasmissione televisiva ‘Striscia la Notizia’, Luca Abete, il quale è stato vittima di una vile e violenta aggressione da parte di alcuni venditori extracomunitari. La situazione in quella zona della città impone provvedimenti urgenti e solo grazie ad una collaborazione stretta tra le istituzioni, con il coordinamento della prefettura e delle forze dell’ordine, riusciremo a risolverla” - si legge nella nota -. Il primo cittadino, poi, ha sottolineato come siano in corso alcune iniziative che mirano a potenziare la sicurezza in città: “Stiamo implementando – ha aggiunto – il sistema di videosorveglianza mediante l’installazione di nuove telecamere in vari quartieri cittadini. In piazza Cattaneo e in piazza Pitesti, poi, in questi mesi sono state compiute due importanti operazioni da parte della Guardia di Finanza, che ringrazio per l’impegno che profonde - si legge nella nota -. Tuttavia, è giunto il momento di un coordinamento tra tutte le realtà istituzionali del territorio per riaffermare il principio di legalità e restituire quelle zone della città ai casertani”.