Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa.
"Si è brillantemente concluso il convegno svoltosi sabato 2 dicembre 2017. “Questa data passerà agli annali della storia dell'AITF provinciale di Caserta per il nuovo record di presenze raggiunto – riferisce il Presidente Franco Martino - rispetto alle 170 presenze dell'anno scorso, in questo 2017 sono state 238 le persone che hanno partecipato al consueto evento, svoltosi come sempre, presso il complesso "La Tenuta del Barone" nel comune di San Marcellino” - si legge nella nota -. Un parterre di prim'ordine, formato dal Direttore del C.R.T. della Campania, Prof. Antonio CORCIONE, dai Direttori dei Centri trapianti: di Fegato,Walter SANTANIELLO; per il Rene, Vincenzo TAMMARO, di Cuore, Ciro MAIELLO; dai Direttori Generali delle ASL della Campania, Antonietta COSTANTINI , ASL Napoli 3 e Mario DI BIASIO, ASL di Caserta ed altri eminenti medici responsabili delle U.O. deputate all'assistenza dei trapiantati e trapiantandi quali: Guido PIAI, per quelli di fegato e Carmen PASCALE, per quelli di rene, ha dato vita ad una interessantissima tavola rotonda, sul tema: " Nel nuovo corso della sanità in Campania, quali gli spazi per la rete trapiantologica" - si legge nella nota -. Numerosi sono stati i messaggi di saluto inviati da altre personalità impossibilitate a partecipare per motivi di salute o per coincidenti altri impegni, fra i quali meritano certamente menzione quelli del Direttore Generale dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Dott. Mario FERRANTE, del Direttore Generale dell’ASL Napoli 1 centro, Dott. Mario FORLENZA, della Dott.ssa Antonella GUIDA, Dirigente di Staff tecnico della Direzione Generale per la tutela della Salute e del Coordinamento del Servizio Sanitario Regionale, con delega ai trapianti, dell’On.le Nicola MARRAZZO, Presidente della Commissione lavoro, i quali ci hanno esortato ad andare avanti sulla strada intrapresa, assicurandoci il loro supporto nelle sedi in cui si decide - si legge nella nota -. Grande e gradita è stata anche la presenza delle Istituzioni: con Il Presidente della Provincia, Avv. Giorgio MAGLIOCCA; per il Comune, il Consigliere Mario Alessandro RUSSO; per l’Ordine dei medici della provincia di Caserta, il Dott. Agostino GRECO, il Presidente dell’ANTR, Giuseppe IACOVELLI e di due Consiglieri posti a capo di importanti Commissioni del Consiglio Regionale della Campania, quali: gli Onorevoli Gennaro OLIVIERO, Presidente della Commissione Ambiente e Alfonso PISCITELLI, Presidente della Commissione Affari Istituzionali; questi ultimi da sempre molto vicini al Sodalizio casertano - si legge nella nota -. Dall’importante dibattito, magistralmente introdotto da una dettagliata relazione svolta dal Presidente Martino che ne ha sottolineato le linee guida del dibattito da svolgere, sono scaturite alcune conclusioni che - sottolinea Martino - saranno portate all’attenzione dell’Autorità regionale, quale significativo contributo di idee e suggerimenti provenienti dai massimi vertici tecnico/scientifici della materia, ossia da parte di chi vive e mette in pratica quotidianamente le direttive che provengono dal Commissariato governativo alla sanità, auspicando che ne tenga conto per gli Atti cui è istituzionalmente deputata. Il primo anno di lavoro della istituzionalizzata Rete del Follow-up del trapianto di fegato ha portato a una migliore relazione tra il Centro Trapianto del Cardarelli (Hub) e gli altri centri (Spoke) operanti sul territorio campano - si legge nella nota -. Ciò si è concretizzato nell’incremento dei pazienti riferiti al centro Hub per il trapianto. E’ auspicabile che l’organizzazione si ampli nel riferire al Centro anche gli atti chirurgici epatici di alta complessità, con ciò ulteriormente riducendo la mobilità extra-regionale. Si è preso atto della migliorata organizzazione derivante dalla costituzione di un Reparto Unico dedicato al Trapianto di cuore, nonché delle donazioni di organi arrivate da sedi in precedenza assenti. Si è discusso della prossima definizione dei percorsi trapianto rene, fegato, cuore, polmoni che daranno concretezza e trasparenza alla attività dello Sportello “Amico Trapianto” istituito in tutte le ASL della Regione Campania. La discussione si è quindi focalizzata sul come le strutture della Rete siano allo stato organizzate per dare non solo una alta qualità di prestazioni ma anche che essa sia effettivamente PERCEPITA dagli Utenti come simile e non inferiore a quella ottenibile fuori Regione attraverso i famosi “viaggi della speranza”: si auspica che l’applicazione dei protocolli di follow-up, in particolare le loro prestazioni tecniche e logistiche, vengano verificate in ogni Azienda Ospedaliera della Rete, poiché è noto che alcuni aspetti sono ancora abbastanza carenti - si legge nella nota -. E’ infine emerso il problema della instabilità della Rete, perché l’attività trapiantologica dei centri è sempre vulnerabile a causa dell’alta percentuale di personale medico specializzato che è precario da anni, con contratti a scadenza periodica, soggetti a complessi atti di rinnovo, non sempre possibili. Una volta calato il sipario sul convegno, si è passati nell’adiacente sala ristorante ove, dopo aver consegnato una targa a ricordo dell’importante simposio ai vari relatori intervenuti, allietati dalla musica del Maestro Tony Iazzetta, si è consumato il lauto pranzo a base di pesce che si concludeva con la tradizionale consegna di una bellissima stella di Natale a tutte le signore presenti in sala".
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