Caserta. Successo per l'evento 'Liberi dalla paura' con Daniela Di Maggio, mamma di Giogiò






Articolo pubblicato il: 10/11/2024 08:54:55

Grandissimo successo per l’evento “Liberi dalla Paura” che si è tenuto nella serata di ieri, sabato 9 novembre, a San Leucio di Caserta. L’incontro, moderato dalla giornalista Nadia Verdile, ha avuto inizio con i saluti di Domenico Villano, Presidente della APS Proloco Real Sito San Leucio, di Angela Del Vecchio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di SMCV e di Mattia Atzori, Consigliere del Forum Giovani di Caserta e promotore con Nadia Ersilia Atzori, psicologa e CT presso la Procura di SMCV, dell’ importante iniziativa. Successivamente ad aprire il dibattito tra i relatori la commovente e forte testimonianza di Daniela Di Maggio (in foto, ndr), madre del giovane musicista Giovanbattista Cutolo detto Giogiò, che ha raccontato ai presenti di come grazie al suo impegno in primo piano finalmente le Istituzioni si stiano muovendo in maniera più stretta e decisa rispetto soprattutto alle babygang. La Di Maggio ha poi letto una toccante e significativa lettera indirizzata al compianto figlio per la quale non è mancato un lungo e caloroso applauso da parte del pubblico in sala. Successivamente si sono susseguiti gli interventi di Raffaella Feola, vicepresidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Caserta, che ha portato i saluti della DS e Presidente della Commissione Antonella Serpico e fatto un breve excursus sulle diverse attività che l’organismo ha messo in campo soprattutto nei temi giovanili, poi di Bruno Mazza dell’Associazione ‘Un’infanzia da Vivere’ che ha portato la sua forte testimonianza di vita vissuta e che nelle prossime settimane sarà premiato al Senato della Repubblica e in udienza da Papa Francesco, poi ancora Nadia Ersilia Atzori che si è soffermata in particolar modo sul ruolo fondamentale delle famiglie in tematiche importanti come la legalità e, infine, l’intervento del Questore a chiusura dell’incontro. La chiusa del Dott. Grassi è arrivata come un fil rouge che ha attraversato tutti gli interventi che lo hanno preceduto donando ai presenti, anche con l’ausilio di aneddoti personali, delle importanti lezioni di ricerca della verità, di giustizia e legalità, concetti a suo dire alle volte facilmente stigmatizzabili ma che vanno pesati e ponderati per il loro forte significato. Tanta, dunque, la commozione palpabile negli occhi dei tanti presenti ma altrettanti, grazie agli importanti e preziosi interventi, gli spunti di riflessione che l’evento ha lasciato agli stessi.