Caserta. Slitta il Premio Buone Notizie, riconoscimento in programma per la ricorrenza del Patrono dei giornalisti






Articolo pubblicato il: 11/01/2025 10:37:42

Questo il comunicato inviatoci dall'ufficio stampa del Premio Buone Notizie: "CASERTA - Il Giubileo della Comunicazione - si legge nel comunicato - in programma a Roma, nell’ambito delle celebrazioni volute da Papa Francesco, dal 22 al 26 gennaio, e cioè a cavallo della festività del Patrono dei Giornalisti San Francesco di Sales, in calendario il 24 gennaio, costringe al rinvio il «Premio Buone Notizie», da 15 anni tradizionale appuntamento a Caserta e in Italia per la buona informazione. Difatti tutte le manifestazioni dedicate a livello provinciale e regionale alla ricorrenza sono state sospese per consentire al mondo della comunicazione, nazionale e internazionale, di essere presente - continua il comunicato - in Vaticano per i convegni, gli incontri culturali e le cerimonie religiose inserite nel programma del Giubileo. Il Comitato organizzatore del Premio Buone Notizie, di cui sono animatori a Caserta i giornalisti Michele De Simone, in qualità di Presidente, e Luigi Ferraiuolo (in foto, ndr), in qualità di Segretario Generale, sta già lavorando alla rimodulazione dell’iniziativa che verrà coordinata con il grande evento romano. Il Premio Buone Notizie infatti si dividerà in tre parti durante l’anno.  “Il Premio avrà un primo appuntamento romano in occasione del Giubileo con l’obiettivo di proiettarlo, unico in Italia ad occuparsi delle Buone Notizie – sottolineano De Simone - si legge ancora - e Ferraiuolo- a livello internazionale, mentre stiamo identificando le date più ottimali per ospitare a Caserta la sedicesima edizione del Premio Buone Notizie, che potrebbe essere celebrata a metà maggio 2025 quando è programmata la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.

Ma altre iniziative sono in programma per esaltare i quindici anni del Premio”. Il Comitato Organizzatore del Premio Buone Notizie, presieduto dal presidente onorario, l’arcivescovo diocesano monsignor Pietro Lagnese, si avvale del patrocinio - continua il comunicato - dell'Ordine dei Giornalisti nazionale e della Campania; dell’Unione Cattolica Stampa Italiana; della Federazione italiana settimanali cattolici italiani; del Sindacato dei giornalisti campani e nazionale; con partner e media partner Il Corriere Buone Notizie del Corriere della Sera, Il Mattino, Avvenire, Famiglia Cristiana, AgenSir, Tutto il bello che c'è-Tg2 Rai, Tv2000 e Inblu2000 Radio, Università Luigi Vanvitelli-Dipartimento Scienze Politiche. Il premio, consistente in una scultura in bronzo, fusa appositamente dall'artista Battista Marello, è stato realizzato, nella scorsa edizione, in partnership - prosegue il comunicato - con Camera di Commercio di Caserta, Confindustria Caserta, Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, Bcc San Vincenzo De Paoli Terra di Lavoro, Acqua Lete, Tenuta Fontana ed è stato sostenuto anche dal Gruppo “Amici del Premio Buone Notizie”, composto dallo Studio Legale di Gianpaolo e Renato Iaselli; dallo Studio di Giuseppe Luberto; dalla Reale Mutua Assicurazioni-Agenzia Generale di Caserta e da «Esagono» di Giovanni Bo. «L'obiettivo del premio - conclude Michele De Simone presidente del Premio Buone Notizie - è quello di promuovere il valore - si legge ancora - dell'informazione corretta ed equilibrata e siamo inoltre onorati di premiare la Buona Notizia dell'anno in collaborazione con il Corriere Buone Notizie del Corriere della Sera e di aver avviato una sezione per le scuole e prossimamente uno spazio anche per i libri». «Il nome Buone notizie - sottolinea Luigi Ferraiuolo, segretario generale del Premio - è nato dal desiderio di valorizzare i comunicatori e le persone che fanno buona informazione raccontando anche i lati positivi della quotidianità e costruire risposte ai problemi». Il Premio Buone Notizie è un marchio Ucsi Caserta Aps".