Con l’arrivo dell’estate, anche a causa dello svuotamento delle città, aumentano le truffe, soprattutto a danno delle persone anziane che, molto spesso, si ritrovano sole per giorni. Ma le truffe non risparmiano nessuno e, con la diffusione di Internet, che garantisce ancora un certo anonimato, sono diventate sempre più sofisticate. Quest'estate, a Caserta sono state registrate truffe di vario tipo, alcune delle quali sono andate a segno nonostante le campagne informative che mirano ad allertare la popolazione.

Le truffe tra vecchie e nuove opportunità

Con la nascita e la diffusione di Internet, anche le truffe hanno cambiato faccia e molti dei raggiri avvengono ormai online, dove è più facile sfuggire ai controlli e mantenere un certo anonimato. Una decisiva spinta alle truffe di questo tipo è arrivata con la diffusione del trading online e delle criptovalute. Infatti, da quando bastano uno smartphone e una connessione per accedere a questi mercati e comprare azioni, strumenti finanziari in genere e criptovalute su cui investire, il numero di casi è aumentato a dismisura, nonostante le tante iniziative volte ad informare e allertare la popolazione.

 Spesso si tratta di annunci pubblicitari che rimandano a piattaforme di trading o exchange creati ad hoc, dove acquistare questi strumenti a prezzi estremamente bassi, a fronte di un guadagno spropositato e garantito. Una prospettiva abbastanza distorta, dal momento che si tratta di investimenti speculativi, influenzati dall’elevata volatilità dei mercati, motivo per cui è impossibile garantire un profitto al potenziale investitore. Eppure, queste e altre truffe online continuano a mietere vittime e le perdite possono essere anche importanti. I dati relativi al 2024 confermano, infatti, una pericolosa tendenza al rialzo rispetto al 2023, soprattutto nella regione Campania.

Il “pacco”

Meno diffuse, ma ancora presenti, le truffe relative ai falsi acquisti online, una sorta di evoluzione del vecchio “pacco”. Si tratta di acquisti che possono riguardare prodotti o anche servizi, che si rivelano non corrispondenti a quanto pubblicizzato o addirittura fasulli. Tra queste, rientrano anche le truffe immobiliari estive. Le vittime, in questo caso, sono i vacanzieri alla ricerca di case in affitto per le vacanze, attirati da annunci allettanti di appartamenti o ville a prezzi incredibilmente bassi, corredati da foto che si rivelano spesso false o rubate da altre inserzioni legittime. La soluzione scelta spesso non esiste, risulta già occupata o è molto diversa dalle foto proposte e la vacanza è irrimediabilmente rovinata.

 Per quanto riguarda i prodotti, lo scorso agosto, è stata denunciata una donna residente a Caserta per una truffa relativa alla vendita di un robot da cucina. La truffatrice, già nota alle forze dell’ordine per crimini compiuti con lo stesso modus operandi, ha intascato 500 euro prima di far perdere le proprie tracce.

Il conto corrente svuotato attraverso il cellulare

Recentemente, è balzata agli onori delle cronache casertane una vicenda che ha visto protagonista una donna dell’Est, il cui conto corrente è stato svuotato attraverso il cellulare. La donna aveva portato il telefono a riparare presso un centro di Caserta dove il tecnico è riuscito ad introdursi nel sistema informatico dell’istituto bancario della vittima e a prelevare ben 87mila euro, tutti i suoi risparmi. Soldi trasferiti su altri conti o utilizzati per fare acquisti.

 Fortunatamente, non ci è voluto molto per comprendere cosa fosse successo ed individuare i responsabili. Le persone che rischiano di andare a processo sono quattro.

La truffa del falso incidente

Quella del falso incidente è una truffa che si è diffusa in tempi recenti e, nonostante le massicce campagne informative, continua a tenere banco. Lo scorso luglio, un 22enne della provincia di Caserta è stato denunciato per una truffa ai danni di un’anziana residente in provincia di Terni.

 La tecnica è la stessa utilizzata in passato, non solo nella regione: la vittima viene contattata da un sedicente esponente delle forze dell’ordine che la informa di un presunto incidente cagionato da un parente stretto, molto spesso un figlio. Per “risolvere” la situazione e pagare le spese legali, vengono chieste ingenti somme di denaro o addirittura gioielli. A volte le ignare vittime vengono contattate al telefono, ma accade anche che i truffatori si rechino direttamente a casa, per avere un maggiore controllo della situazione.

 Nel mirino sono soprattutto le persone anziane che vivono da sole e che, spinte dall’emotività, si lasciano raggirare nella speranza di salvare un proprio caro. Proprio per questo motivo, sono tante le iniziative intraprese dai comuni con la collaborazione delle forze dell’ordine per sensibilizzare la popolazione ed evitare che simili raggiri vadano a buon fine.

Truffe agli anziani e alle persone fragili: cosa fare evitarle

Le truffe, soprattutto a danno degli anziani e delle persone fragili, sono un problema concreto e l’estate si conferma la stagione con il maggior numero di casi, ma è possibile adottare misure efficaci per prevenirle. La chiave sta nell'informazione e nella prevenzione. Fondamentale è sensibilizzare gli anziani e i loro familiari sui metodi più comuni utilizzati dai truffatori, come le telefonate fasulle, le email ingannevoli e i falsi operatori di servizi.

 In generale, è utile incoraggiare le persone più vulnerabili a non rispondere a numeri sconosciuti e a evitare di aprire la porta a sconosciuti che si presentano senza preavviso.

 Le forze dell’ordine intraprendono ormai da tempo iniziative volte ad arginare il problema, come incontri informativi con la cittadinanza e spot mirati, come quello dei Carabinieri lanciato in occasione dell’estate e diffuso sui social e dai media.

 L’estate sta per volgere al termine, ma non bisogna abbassare la guardia, perché questo genere di crimini vengono perpetrati durante tutto l’anno, spesso a danno di persone prive degli strumenti necessari per comprendere la situazione.