Caserta in tv. I carri di Macerata protagonisti dello show di Antonella Clerici






Articolo pubblicato il: 10/01/2025 12:51:13

Mattia Atzori

Nella puntata di oggi del programma televisivo È Sempre Mezzogiorno, condotto da Antonella Clerici, uno spazio è stato dedicato alla storica festa di Sant’Antuono di Macerata Campania, un evento che richiama ogni anno numerosi visitatori nella provincia di Terra di Lavoro. La rubrica curata da Giovanna Civitillo, che da tempo esplora le tradizioni popolari e le sagre più significative d’Italia, ha raccontato in diretta i dettagli di una manifestazione che unisce religiosità, folklore e convivialità. La festa di Sant’Antuono, che ha inizio già quest’oggi, è un’importante ricorrenza che, attraverso una serie di eventi, celebra il patrono degli agricoltori, ovvero Sant’Antonio Abate. Tra i momenti più attesi della manifestazione ci sono le sfilate dei carri, che da questa sera animeranno le strade di Macerata, offrendo uno spettacolo di colori, suoni e tradizioni. I carri, che vedono la partecipazione di numerosi gruppi locali, sono decorati con immagini di diverso tipo, anche di santi e simboli della vita rurale, e sono accompagnati dalla musica di bande e gruppi folkloristici, creando un’atmosfera unica che coinvolge tutta la comunità. Giovanna Civitillo ha spiegato come la festa, pur radicata nella religiosità, rappresenti anche una grande occasione di festa popolare, dove tradizioni antiche si intrecciano con la contemporaneità. La manifestazione, infatti, non è solo un tributo a Sant’Antuono, ma anche un momento di aggregazione per i cittadini e per i turisti che giungono da ogni angolo della Provincia. Il programma della festa prevede, oltre alla sfilata dei carri, anche eventi gastronomici e mercatini, volti a far conoscere la cultura e le tradizioni del territorio maceratese. “Questa festa è un simbolo di una tradizione che resiste nel tempo”, ha detto Civitillo in trasmissione, ricordando che, sebbene le origini di Sant’Antuono risalgano a secoli fa, la manifestazione si rinnova ogni anno con grande entusiasmo. Un’occasione imperdibile per chi vuole immergersi nella tradizione maceratese, ma anche un’opportunità per riflettere sul legame profondo tra la comunità e il territorio. La presenza della festa di Sant’Antuono nel programma È Sempre Mezzogiorno conferma l’importanza crescente delle tradizioni locali nel panorama culturale italiano. Anche Antonella Clerici ha sottolineato l’importanza di valorizzare questi eventi, che sono un patrimonio da custodire e diffondere. Sant’Antuono animerà da questa sera il paese fino all’atteso passaggio di domenica 12 gennaio davanti al sagrato della Chiesa Abbaziale San Martino Vescovo, per poi concludersi in Piazza De Gasperi venerdì 17 gennaio 2025 nel giorno dedicato a Sant’Antuono. Il 16 gennaio ci sarà l’accensione del tradizionale Cippo di Sant’Antuono con la benedizione del fuoco, degli animali e dei mezzi agricoli. Ecco i nomi delle Battuglie di Pastellessa che si esibiranno sui carri: La piccola compagnia de “I punto esclamativo”; Gli amici di Sant’Antonio; ‘A cumpagnia nov’; ‘A cumpagnia ‘e Macerata; La compagnia de “I punto esclamativo”; L’anema ra tradizione; Pastellesse Sound GroupL’ombra nov’; I ragazzi di Piazza Mercato. Non vi resta che partecipare con entusiasmo a questa bellissima kermesse che vedrà la presenza di circa 500 bottari che con botti, tini e falci renderanno omaggio al Santo Patrono e ricalcheranno le origini contadini del paese.

Fonte foto RAI1, programma 'È Sempre Mezzogiorno'