Caserta. Imbrattata la facciata della Reggia. Sindaco Marino: "Uno scempio, una ferita per la nostra città"






Articolo pubblicato il: 15/05/2024 19:15:53

Questo il testo della nota inviataci dal Comune di Caserta: “Imbrattare la facciata della Reggia di Caserta rappresenta uno scempio, una ferita per la nostra città e per l’intera umanità, dal momento - si legge nella nota- che siamo di fronte a un bene patrimonio Unesco, nonché uno dei monumenti più belli del mondo. Per fortuna, si è già intervenuti per rimuovere queste scritte e per ripulire la facciata. Tuttavia, resta la gravità di un gesto inqualificabile”. A dichiararlo è il Sindaco di Caserta, Carlo Marino. “Purtroppo, non c’è limite alla stupidità e all’ignoranza. Mi auguro che venga individuato quanto prima il responsabile di questo atto vergognoso, che dovrà pagare per quanto ha fatto”, ha concluso Marino".

Sulla vicenda è intervento anche il Ministro Sangiuliano: "La scorsa notte un vile atto vandalico ha colpito la Reggia di Caserta: qualcuno ha imbrattato con della vernice i muri della facciata del Palazzo Reale. Quanto è avvenuto è inaccettabile: questo gesto inqualificabile ha colpito un'icona della nostra bellezza e un sito che l'UNESCO ha riconosciuto patrimonio dell'Umanità. Auspico che le forze dell'ordine riescano a individuare i responsabili al più presto e che questi vengano sanzionati con assoluta fermezza. Grazie alla legge da me fortemente voluta, inoltre, i vandali dovranno pagare di tasca propria i lavori di ripristino dell'opera".

La nota facebook della Reggia di Caserta: "Questa notte un incivile atto vandalico è avvenuto in danno della Reggia di Caserta. L’imbrattamento dell’angolo sudest del Palazzo reale in Piazza Carlo di Borbone è stato oggetto di un immediato intervento di ripulitura questa mattina, con il coinvolgimento di una ditta specializzata. La Polizia di Stato ha avviato le indagini sulla base anche delle immagini delle videocamere di sorveglianza. Condanniamo fermamente l'accaduto. La Reggia di Caserta è Patrimonio dell'Umanità, questo gesto è anche un'offesa alla comunità e al territorio".