Caserta. Il City branding culturale Rosso vanvitelliano cura l'apertura straordinaria della Flora






Articolo pubblicato il: 24/09/2024 13:32:22

Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione:

"A Caserta il city branding culturale Rosso Vanvitelliano domenica 29 settembre curerà l’apertura straordinaria dei Giardini della Flora con accesso gratuito dalle 9:30 alle 12:30 in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio 2024. In occasione di questa apertura straordinaria della Flora, Rosso Vanvitelliano - Il Lungo Reggia Liberato, la rassegna promossa e curata da ALI della Mente nell’ambito del programma di valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta - si legge nel comunicato - ci sarà anche il flashmob culturale di Fabbrica Wojtyla “Guerra non Guerra”, nell’ambito del Festival Laudato Si’ organizzato dalla Diocesi di Caserta in collaborazione con l’Arcidiocesi di Capua, proprio all’interno dei Giardini della Flora con il successivo collegamento cittadino all’altro polmone verde della città: l’area ex Macrico ora Campo Laudato Si’

Dopo le tantissime presenze dell’ultima apertura straordinaria tra cittadini, visitatori e turisti stranieri, continuano con successo gli incontri di Rosso Vanvitelliano alla Flora contraddistinti dagli interventi teatralizzati di Fabbrica Wojtyla, dallo “Speakers’ Corner”, l’angolo degli oratori “per chi vuole dire la sua” e dalla lettura - si legge ancora - libera nello spazio del “Silent Party” ed il selfie-green per i più piccoli con la Pulcinella Rossa Etica e Reddy Bear. 

Ad arricchire la visita culturale grazie a Rosso Vanvitelliano, ci sarà l’apertura straordinaria del Sacrario Militare dell’Aeronautica a cura dell’A.N.F.C.M.A. (Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell’Aeronautica), con l’accoglienza e la divulgazione di notizie storiche inerenti alla cappella, e l’apertura straordinaria della seicentesca - prosegue il comunicato - Chiesa di Sant’Elena, nota per essere stata la chiesetta di Luigi Vanvitelli. Un angolo particolare è affidato al Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli per una circostanza di comune attività fisica all’aperto. I partecipanti al percorso artistico di Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città potranno partecipare al singolare concorso “Scatta Rosso Vanvitelliano Flora Edition e vinci!” che mette in palio una splendida maglietta Rosso Vanvitelliano per ogni singola data di incontro degli appuntamenti di prossima apertura previsti - si legge ancora - con l’apporto diretto, di volta in volta, delle associazioni Lipu Caserta ODV, Asd Dinamika Outdoor, Comitato Città Viva ODV, Comitato per il Centro Sociale ODV, che autonomamente promuovono la proposta dell’imprenditore Francesco Marzano del “Lungo Reggia Liberato” a via Gasparri.      

L’appuntamento di domenica 29 settembre sarà caratterizzato dalla partecipazione del Comitato Città Viva ODV che curerà una mostra sui beni comuni della città, informando i partecipanti sugli spazi in uso e in disuso della città e sul tema della mobilità sostenibile - prosegue il comunicato - mentre per i più piccoli organizzerà un gioco dell’oca gigante “Camminando alla scoperta di Caserta” con la mascotte del Piedibus. Inoltre ci sarà la partecipazione di Lipu Caserta ODV con la passeggiata guidata alla scoperta di flora e fauna dei Giardini della Flora.

“Le aperture straordinarie di Rosso Vanvitelliano alla Flora sono dedicate di volta in volta ad uno specifico tema sociale necessario a qualificare l’azione di valorizzazione del luogo da un punto di vista culturale, formativo ed etico attraverso laboratori, incontri e workshop. Siamo felici che sempre più realtà - si legge ancora - cittadine aderiscano agli intenti di Rosso Vanvitelliano nella sua determinata azione di riqualificazione artistica e culturale oltre che di valorizzazione dei beni della nostra città, che metteremo sempre più in connessione tra loro nei prossimi eventi in programma anche nell’ambito del Festival Laudato Si’. Vogliamo raccogliere sempre più testimonianze di cittadinanza attiva per creare un dialogo intergenerazionale e per migliorare Caserta grazie alle azioni di Rosso Vanvitelliano” – dichiarano gli artisti di Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla.

“L’esperienza di Rosso Vanvitelliano come modello virtuoso qualitativo per il recupero di beni culturali della città di Caserta prosegue nel cammino di aggregazione della parte più autentica della città. La fruizione per i cittadini dei principali poli dell’immaginifico Quadrilatero Culturale di Rosso Vanvitelliano - prosegue il comunicato - si aggiunge ai riconoscimenti istituzionali e ai risultati artistici e culturali nell’intento di riqualificazione che Rosso Vanvitelliano sta attuando come Cultural City branding sul territorio anche per far diventare Caserta “Città d’Arte all’altezza della Reggia” – dichiara Alba Bianconi presidente di ALI della Mente.

 “L’apertura della Flora, tanto attesa e desiderata dai cittadini, rappresenta un altro passo importantissimo nella direzione di una città che valorizza i propri spazi sociali e le proprie aree verdi. Si è scelto di caratterizzare l’apertura di domenica, a cura del Comitato Città Viva, con i temi della mobilità sostenibile e della gestione condivisa dei beni comuni. Due pratiche che a Caserta si fanno spazio da diversi anni coinvolgendo - si legge ancora - centinaia di cittadini attivi e contaminando anche le pratiche istituzionali. La città che viviamo oggi, in termini di spazi verdi e di fruibilità di beni comuni, è una Caserta che restituisce i primi frutti di un lungo impegno civico ed istituzionale verso un modello di città. L’auspicio è che la città tutta, a partire dalle scelte istituzionali e culturali, si lasci contaminare da tutto ciò, realizzando insieme una città con più aree verdi fruibili, con più aree pedonali e con una maggiore valorizzazione dei luoghi cardine per la storia - prosegue il comunicato - e lo sviluppo sostenibile di Caserta” – dichiara Virginia Crovella del Comitato Città Viva".

 

“Rosso Vanvitelliano mira al coinvolgimento di altre realtà anche più che valide per singoli intenti, ma ha comunque come obiettivo primario la costruzione di un principio identitario che prescinde dagli obiettivi dei singoli, pur degni di massima considerazione, tendendo ad integrarli nel rispetto del lavoro svolto da ognuno e perseguendo l’intento di definire una qualità comportamentale che possa dare a questa nostra città una identità d’arte e quindi di alta cultura tale da convogliare tutti gli obiettivi, sacrosanti e imperativi, ad avere un riconoscimento identitario di casa comune.  Questo, collateralmente, saprà tutelare di comune beni, necessità ed ogni altro principio essenziale e sacrosanto nella sua pretesa da parte dei suoi abitanti. Il grande passo è prendere ad esempio di casa comune proprio la Reggia, cioè un capolavoro quasi unico al mondo che questa città ha la fortuna di “possedere” come territorio” – afferma Patrizio Ranieri Ciu, l’ideatore del progetto Rosso Vanvitelliano che conclude: “Essere Rosso Vanvitelliano non è quindi una idea, un’azione, un movimento e neanche una rivoluzione: Rosso Vanvitelliano sei tu”.