Caserta. Presidio di CGIL e UIL davanti alla Prefettura






Articolo pubblicato il: 24/09/2024 10:38:34

Questo il comunicato stampa diffuso da CGIL e UIL Caserta: "Un decreto legge dalla deriva securitaria e repressivo del dissenso, il DDL 1660 minaccia i principi fondamentali della nostra democrazia - dichiarano Sonia Oliviero (in foto ndr), Segretaria Generale CGIL Caserta e Pietro Pettrone, Coordinatore provinciale UIL Caserta - "Per questo, come CGIL e UIL di Caserta, il 25 settembre abbiamo organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Caserta - si legge nel comunicato - a partire dalle 17,30 e in concomitanza con quello convocato fuori il Senato a Roma dalle due organizzazioni sindacali nazionali: una protesta contro un disegno di legge che ha l'obiettivo chiaro di azzerare la libertà e il diritto di manifestare il proprio dissenso, introducendo nuovi reati penali - si legge ancora - con la previsione del carcere per chi occupa strade e spazi pubblici o privati, limitando così le iniziative e le mobilitazioni sindacali.

Tutto ció mette a rischio il diritto di difendere i posti di lavoro e di contrastare le crisi aziendali e occupazionali. Ma il DDL 1660 è, purtroppo, anche molto altro, perché prevede misure gravissime come l'incarcerazione di donne in gravidanza o con figli entro un anno di età e introduce il reato di resistenza passiva, rendendo impossibile ogni forma di dissenso pacifico, spesso necessaria di fronte alle condizioni disumane che troppo spesso - si legge ancora - si vivono, soprattutto nelle carceri, annientando il diritto della persona a resistere pacificamente e passivamente in situazioni di forte disagio. Questo governo ripropone interventi securitari e criminalizzanti nei confronti dei migranti, mentre contestualmente sceglie di abolire crimini contro la pubblica amministrazione, come l'abuso d'ufficio, indebolendo i cittadini nel difendersi dai soprusi delle pubbliche amministrazioni e arretrando nel contrasto alla corruzione." "Queste - concludono- sono solo alcune delle ragioni per cui parteciperemo numerosi - prosegue il comunicato - al presidio, aperto a tutte le forze democratiche del territorio, alle cittadine e I cittadini, riscontrando già una folta adesione di associazioni e movimenti del territorio, per contrastare ancora una volta le scelte sbagliate di questo Governo e difendere insieme i diritti e le libertà - si legge ancora - che sono alla base della democrazia nella nostra società".