Questo il comunicato inviatoci in redazione: "Dantedì al Teratro Don Bosco, lunedì in scena Massimo Santoro con il XXXIII Canto del Paradiso

CASERTA – L’Unione Exallievi Don Bosco “Umberto Cirillo” e l’Istituto Salesiano di Caserta celebrano il “Dantedì” 2025 con lo spettacolo “L’amor che move il sole e l’altre stelle” di e con Massimo Santoro che andrà in scena lunedì 24 marzo alle ore 18.00 al Teatro Don Bosco di Caserta con ingresso gratuito. Nella giornata che ricorda il genio e l’arte del sommo poeta fiorentino – celebrata, ogni anno, il 25 marzo, giorno dell’anno 1300 in cui, secondo la tradizione, Dante si perde nella “selva oscura” – Massimo Santoro commenterà, interpreterà e accompagnerà con musiche originali il canto XXXIII del Paradiso della Divina Commedia, il canto finale che chiude l’opera e porta Dante al cospetto di Dio. Ad introdurlo, i saluti di don Antonio D’Angelo, direttore della Casa Salesiana di Caserta, e di Gennaro Iannotti, presidente dell’Unione Exallievi Don Bosco “Umberto Cirillo”. «Ritorno alla casa di Don Bosco, dove ho imparato (se mai sarà vero) a parlare di Dante – commenta l’attore e docente di lettere casertano – e lo farò con l’entusiasmo della “prima volta”, perché ne è passato di tempo dalla “prima volta” che ho cominciato da insegnante a leggere la Commedia tra i banchi proprio in quelle stanze del Liceo dei Salesiani. Se, in questo momento, ci può essere un pensiero che mi accompagna, è per tutti i miei ragazzi, di ieri e di oggi, che mi hanno ascoltato e continuano a farlo in classe, con tanta pazienza: magari ne ritroverò davanti qualcuno, madre o padre, ormai professionista apprezzato, qualcuno ancora alla conquista della propria storia o alle prese con i prossimi esami di stato. E sarà bello ritrovarsi». «L’influsso di Dante è onnipresente nella nostra cultura – dichiara il presidente Gennaro Iannotti – e celebrarlo attraverso uno spettacolo originale, costruito intorno al più bel canto della sua Commedia è, certamente, un privilegio. Come associazione, siamo onorati di poter sostenere l’unico evento in città che rinnova l’appuntamento con il Dantedì, un’occasione unica ancor più perché affidata alla voce e alla musica di un grande interprete casertano. Apriamo le porte del Teatro Don Bosco a chiunque voglia vivere, insieme a noi, una serata all’insegna della cultura con un appuntamento diverso dal solito ma pronto ad arricchire chiunque voglia parteciparvi»".