Caserta, Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro: TUTTI I NUMERI in relazione ai controlli effettuati






Articolo pubblicato il: 21/11/2017 15:40:11

Di seguito la nota stampa del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro: 

"La scorsa settimana il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro ha illustrato alla stampa i dati nazionali in materia di controlli gius-lavoristici e l’attività di contrasto al “caporalato”.

All’incontro hanno partecipato il Ministro del Lavoro (Poletti), il Comandante Generale dell’Arma (Gen. Del Sette) e il Comandante nazionale dello Speciale Reparto dell’Arma (Col. Macrì).

I numeri hanno evidenziato una percentuale di “lavoro nero” del 22% - circa - in relazione ai controlli effettuati.

Caserta e la sua provincia, in controtendenza - spiega la nota- al dato nazionale registrano - invece – una percentuale di “lavoro nero” del 70% su controlli effettuati da gennaio ad oggi.

Il trend negativo è confermato dagli ultimi controlli che Carabinieri del NIL e Ispettori dell’ITL che fa  registrare – purtroppo – un costante utilizzo della manodopera irregolare, nonostante la pressante attività di verifica aziendale.

Nelle ultime due settimane – infatti – nel corso di 63 ispezioni in   aziende distribuite nell’intera Provincia, sono stati adottati ben 44  PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE per impiego di manodopera “in nero”, ai sensi delle - spiega la nota- disposizioni legislative in materia di lavoro.

Ciò significa che solo 19 attività  controllate, sono risultate regolari.

I militari dell’Arma e gli Ispettori nel corso delle verifiche hanno controllato, bar, opifici, carrozzerie, cantieri edili e attività di ristorazione, verificando la regolarità occupazionale di 159 lavoratori di cui 120 completamente in “nero”.

Le ditte sono state monitorate – anche – in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavori, sui quali sono state applicate 28 prescrizioni e deferiti a piede libero all’Autorità Giudiziaria 12 datori di lavoro per inosservanza alle disposizioni  cui al d.lvo n. 81/08.

Agli stessi sono state contestate sanzioni amministrative per 450.000,00 euro circa.

Altresì, nei giorni scorsi la Dott.ssa Anastasia Giuffrida – Direttrice dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta – e il Comandante - spiega la nota- del NIL Carabinieri di Caserta, hanno illustrato in Prefettura i dati sul contrasto al “caporalato” in agricoltura.

L’attività condotta da inizio anno, ha registrato ben 58 ispezioni ad aziende agricole dove è stata verificata la posizione di 262 lavoratori di cui 155 “in nero”, compresi 15 extracomunitari clandestini, con 5 datori di lavoro deferiti per violazione al Testo Unico sull’immigrazione.

Tre i soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione cui all’art. 603 bis del codice penale (contrasto al caporalato). Una di loro è una cittadina bulgara.

Sono proprio i lavoratori bulgari con i rumeni e gli ucraini ad essere quelli maggiormente utilizzati nel lavoro sui campi, per i quali si registra – al tempo stesso -  la percentuale più elevata di “lavoro nero”  (90 su 123 controllati).

In calo l’utilizzo di manodopera extracomunitaria.

Anche negli specifici controlli è stata data particolare attenzione alla - conclude la nota- sicurezza sui luoghi di lavoro con 38 datori di lavoro denunciati."