Caserta. Brigata Garibaldi: cambio al vertice dell'Ottavo Reggimento Bersaglieri






Articolo pubblicato il: 24/09/2022 15:59:00

Questo il comunicato stampa diffuso dalla Brigata Bersaglieri 'Garibaldi' di Caserta: "Si è svolta ieri, alla presenza del Comandante della Brigata “Garibaldi”, Generale di Brigata Mario Ciorra, la cerimonia di avvicendamento al comando dell’8° Reggimento bersaglieri tra il Colonnello Elio Manes, cedente - si legge nel comunicato - e il Colonnello Leo Ferrante, subentrante. All’evento hanno preso parte i rappresentanti delle Istituzioni locali e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il Colonnello Manes lascia il comando dell’unità dell’Esercito dopo 11 mesi di attività addestrativa ed operativa. Il Reggimento, sotto la sua guida, è stato impiegato in Patria, a Napoli e Caserta, in supporto alle Forze di Polizia nell’ambito delle operazioni “Strade Sicure” e “Terra dei Fuochi” - si legge ancora - per la sicurezza del territorio e la prevenzione dei reati ambientali. All’estero, ha partecipato all’Operazione “Baltic Guardian” in Lettonia dispiegando una compagnia del 3° Battaglione Bersaglieri “Cernaia”. Il Colonnello Manes, nel corso del suo discorso di commiato, ha salutato gli ospiti e le autorità intervenute ed ha rivolto un ricordo ai caduti e ai feriti del Reggimento. Ha voluto, inoltre, ringraziare pubblicamente i familiari dei bersaglieri, per aver sempre sostenuto l’opera - prosegue il comunicato - di tutti i militari del “Grande Ottavo”, ribadendo i valori del Reggimento e l’importanza che il significato della Bandiera ha sulle scelte di tutti i giorni. Infine, ha augurato le migliori fortune al nuovo Comandante. Al termine della cerimonia il personale del Reggimento si è esibito con la Fanfara in un saggio ginnico in onore del Comandante cedente. Il Colonnello Ferrante, proveniente da un incarico presso la NATO a Brunssum (NL), sarà il 78° Comandante di Reggimento. Il Colonnello Manes - conclude il comunicato - andrà a ricoprire l’incarico di Comandante del Reggimento allievi dell’Accademia militare di Modena".