Questo il comunicato diffuso dalla Confartigianato Caserta: "Antonio D’Albore al vertice di Confartigianato Carrozzieri.

Cambio del testimone - si legge - alla guida di Confartigianato Carrozzieri, con un’elezione che ha visto emergere due figure chiave per il futuro della categoria. Accanto al nuovo Presidente Mario Andreassi, giovane imprenditore lombardo, Antonio D’Albore, Presidente di Confartigianato Imprese Caserta, è stato eletto vicepresidente, assumendo un ruolo cruciale nella strategia di sviluppo della categoria. L’altro vicepresidente eletto è Antonio Danesin (Veneto). 

D’Albore, leader riconosciuto - continua la nota - per il suo impegno nel supporto alle PMI del territorio campano, guiderà con Andreassi le azioni sindacali nei prossimi quattro anni.

Il neo Presidente Andreassi ha tracciato il suo programma, sottolineando temi strategici quali formazione professionale, comunicazione e coesione, elementi fondamentali per affrontare - prosegue - le sfide del settore. «In Italia servono modelli di formazione flessibili e concreti, capaci di stare al passo con l’evoluzione tecnologica», ha affermato Andreassi. «Occorre valorizzare i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) per risolvere la carenza di manodopera qualificata. Allo stesso tempo, dobbiamo migliorare l’informazione e la comunicazione per promuovere le proposte della categoria e rafforzare il ruolo competitivo del settore».

Antonio D’Albore, nel suo nuovo ruolo - continua - di vicepresidente, ha dichiarato: «Confartigianato Carrozzieri ha bisogno di una leadership forte e coesa. Il mio obiettivo sarà quello di lavorare con il Presidente Andreassi per costruire ponti tra le imprese artigiane del nord e del sud, creando un sistema di scambio di competenze e risorse che favorisca la crescita a livello nazionale. Solo unendo le nostre forze potremo affrontare con successo le sfide future e rafforzare la nostra competitività».

La coesione, infatti, resta un punto cardine del programma: «È essenziale unire gli sforzi su obiettivi chiari e condivisi – ha concluso Andreassi – lavorando insieme e valorizzando le specificità di ogni territorio»".