Caserta. Al Liceo Manzoni incontro con la scrittrice Arianna Mortelliti






Articolo pubblicato il: 07/11/2024 11:02:36

Questo il comunicato stampa diffuso dal Liceo Manzoni di Caserta:

"Arianna Mortelliti incontra gli studenti del Liceo Manzoni: tra segreti e memorie con ‘Quel fazzoletto color melanzana’

Scava nel passato alla ricerca di verità nascoste la scrittrice Arianna Mortelliti , nipote del celeberrimo Andrea Camilleri, nel suo nuovo romanzo Quel fazzoletto color melanzana: per la sua prima assoluta - si legge nel comunicato - in Campania la Mortelliti ha scelto il Liceo Manzoni di Caserta incontrando e dialogando con i giovani studenti venerdì 8 novembre alle 11.15.

La scrittrice, vegetariana, docente di scienze, che ama farsi fotografare con la sua cagnolina in braccio, aveva affiancato il nonno Andrea Camilleri nella stesura del libro Autodifesa di Caino, pubblicato postumo, e adesso, nel suo secondo romanzo -che presenterà al Liceo Manzoni- affronta il tema degli affetti familiari, della memoria, del ritorno al paese d’origine - si legge ancora - a seguito di un tragico lutto.

In una osmosi culturale e letteraria che mira all’arricchimento e all’ avvicinamento dei giovani alla lettura, saranno toccati argomenti profondi quali il peso del ricordo, il lato oscuro delle piccole comunità, l’importanza dei dettagli come il fazzoletto color melanzana, in un quadro di riflessioni personali e ri-scoperte. L’evento è organizzato in collaborazione con Demea Eventi Culturali e sarà aperto dai saluti della Dirigente del Liceo Manzoni, prof.ssa Adele Vairo - prosegue il comunicato - e vedrà la partecipazione del dott. Aurelio Bettini, poeta, e della giornalista dott.ssa Mariamichela Formisano. Hanno curato l’aspetto organizzativo e contribuito alla realizzazione di questo grande evento le docenti del team Bibliotec@Manzoni e Viaggio Libero.

L’entusiasmo della talentuosa Arianna Mortelliti porta avanti con delicatezza e profondità emotiva il lascito del Maestro Andrea Camilleri e approda a Caserta, tra gli studenti del Campus Manzoni, per una lezione di narrativa e di vita che difficilmente dimenticheranno".