Articolo pubblicato il: 18/01/2025 13:05:03
Questo il comunicato inviatoci dall'ufficio stampa del Liceo Classico Manzoni: "Prosegue la Rassegna %uD835%uDC08%uD835%uDC25 λο%u0301γος - e oltre - del Liceo Classico 'Manzoni', con un atteso appuntamento, martedì 21 gennaio, alle ore 10.00. Protagonista della mattinata di studi la lingua italiana e la necessità di 'grammamàre', diventando lettori e parlanti consapevoli. A parlarne con gli studenti del Triennio del Liceo Classico "Manzoni" sarà Vera Gheno, Sociolinguista, Traduttrice e Divulgatrice di indiscussa portata internazionale - come lei stessa ama definirsi - Ricercatrice di Didattica delle Lingue Moderne presso l’Università degli Studi di Firenze e già Collaboratrice dell'Accademia della Crusca. Con Grammamanti - edito per la Einaudi - Vera Gheno invita a riflettere sull'importanza delle parole e del linguaggio nella percezione e 'costruzione' della realtà e nella definizione della nostra identità, perché "le parole non sono mai neutre e [...] noi siamo le nostre parole" (cit.). L'evento - reso possibile grazie alla collaborazionecon l'Editore Einaudi, nell'ambito del Progetto Lo struzzo a scuola - si configura anche come la conclusione di un innovativo e prestigioso Percorso PCTO ideato dalle Docenti Rita Adanti, Mariapiera De Lerma e Giovanna Battaglino, precipuamente progettato per gli studenti del Triennio del Liceo Classico del Campus Manzoni. "Tale percorso tiene conto delle peculiarità formative dell'indirizzo liceale classico - soprattutto per quanto riguarda il potenziamento delle competenze linguistiche e di analisi testuale critica -, con l' attenzione rivolta anche a quanti frequentano l'Indirizzo Cambridge", ha dichiarato la Dirigente Scolastica Adele Vairo (in foto, ndr). Ed ancora: "Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri allievi una formazione di altissimo livello e di dar loro la possibilità di incontrare studiosi come Vera Gheno, da sempre attenta anche alla %uD835%uDC60%uD835%uDC5C%uD835%uDC50%uD835%uDC56%uD835%uDC4E%uD835%uDC59-lingua e alla necessità di una lingua inclusiva, autentica protagonista dello scenario culturale internazionale"".