Questo il comunicato stampa diffuso dal Comitato per la Sicurezza di Briano: "Il 23 novembre 2024 è stato costituito il Comitato per la Sicurezza di Briano – Caserta. Gli obiettivi del comitato includono: Installazione di un sistema di videosorveglianza* in posizioni strategiche per proteggere la comunità, che da anni subisce furti in appartamento e d’auto. Maggiore presenza delle forze dell’ordine* nel quartiere, garantendo almeno due passaggi al giorno - si legge nel comunicato - per aumentare la sicurezza. Miglioramento della viabilità, rendendo il traffico più scorrevole e sicuro, chiedendo l’immediata apertura della strada che congiunge via Catauli con via Sciascia. Riqualificazione e manutenzione ordinaria dell’ex delegazione comunale di via Grassi*, attualmente un rifugio per drogati e ladri, per restituirla alla comunità. Miglioramento dell’illuminazione per aumentare la sicurezza nelle strade; Installazione di alcuni dossi in via G. Grassi per regolare la velocità del traffico. Riqualificazione della piazzetta di via Quercione - si legge ancora - e di piazza Madonna di Pompei* per migliorare l’aspetto e la fruibilità di queste aree pubbliche.

"Desidero precisare - ha detto il presidente Pierluigi Marino - che il Comitato per la Sicurezza di Briano - Caserta è un'organizzazione apartitica, priva di qualsiasi etichetta politica. Esprimo la nostra gratitudine - si legge ancora - a tutti coloro che hanno firmato la petizione cartacea. Condanno fermamente quella parte della politica cittadina che, per giustificare il mancato sostegno dei suoi esponenti, alcuni dei quali membri della comunità di Briano, ha tentato di attribuire al comitato una specifica tendenza ideologica. Invitiamo i politici che desiderano dimostrare la loro vicinanza alla comunità di Briano, attualmente sola e abbandonata, a farlo concretizzando - conclude il comunicato - le richieste espresse nella petizione. Solo attraverso azioni concrete potremo migliorare la sicurezza e la qualità della vita nel nostro quartiere".