Casapulla. Cimitero. Proroga di 30 giorni per rimuovere i materiali non autorizzati






Articolo pubblicato il: 18/10/2024 09:56:56

Questo parte del comunicato stampa diffuso dal Comune di Casapulla: "L’Amministrazione Comunale di Casapulla, guidata dal Sindaco Ferdinando Bosco, ha ritenuto di far emettere una nuova ordinanza con la quale si proroga di 30 giorni l’obbligo di rimozione dei materiali e oggetti (compresi dispositivi elettrici alimentati - si legge nel comunicato - a batteria e pannelli fotovoltaici) non autorizzati all’interno del luogo sacro. Tale rinvio è finalizzato ad evitare dei disagi ai cittadini in prossimità della festa di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti e, inoltre, per dare la possibilità ai congiunti che non sono più residenti della zona, di poter tornare in quell’occasione e avere il tempo di rimuovere quanto non ammesso. 

“Un caposaldo dell’attuale Amministrazione - dichiara il primo cittadino - è sicuramente rappresentato dall’osservanza dei regolamenti e dei capitolati, nonché dal vigilare affinché questi vengano rispettati. L’attuale maggioranza, infatti, non ha fatto altro che mettere in atto quanto disposto dal regolamento - prosegue il comunicato - comunale di Polizia Mortuaria, datato 2014 a firma dell’allora sindaco Michele Sarogni (...)”.

“E’ necessario un chiarimento - aggiunge il Consigliere delegato al Cimitero e relativi servizi, Gianluca Sarogni - (...)”. “Le motivazioni - spiegano - sono molteplici: in primis il divieto di introduzione di oggetti o materiali non ammessi mira a salvaguardare il decoro estetico del luogo sacro dove riposano i nostri cari. Inoltre, un ulteriore motivo è rappresentato dalla sicurezza del luogo - si legge ancora - e dal controllo delle certificazioni del materiale utilizzato dalla ditta affidataria dell’appalto. La terza motivazione è quella relativa al conseguente impatto sull’ambiente e del relativo inquinamento derivante dallo smaltimento delle delle centinaia di batterie esauste. Infine, vi è una questione di correttezza ed equità nei confronti di tutti i cittadini che pagano il canone annuale del servizio per le lampade votive. La quota parte di aggio che entrerà nelle casse comunali da parte del gestore verrà riutilizzata per il Cimitero e per il miglioramento - si legge ancora - dei servizi cimiteriali".