Casaluce avvia l'iter per ottenere il titolo di 'CittĂ '






Articolo pubblicato il: 19/09/2024 19:49:26

Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione: "Il Consiglio Comunale di Casaluce ha approvato ieri l'atto di indirizzo per avviare l'iter volto al riconoscimento del titolo di "Città". La proposta, a firma dal sindaco Francesco Luongo e dall'assessore alla cultura Valentina Sorrentino - si legge nel comunicato - ha ottenuto anche il voto favorevole dei consiglieri di opposizione presenti, Tatone e Felaco. Secondo l'ordinamento delle Autonomie Locali, il titolo di "Città" può essere concesso ai comuni che si distinguono per "ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza". “Lavorare per essere riconosciuti come "città" significa onorare la nostra tradizione, le nostre radici e tutti coloro che, generazione dopo generazione - si legge ancora - hanno contribuito allo sviluppo di Casaluce. Significa valorizzare il nostro patrimonio culturale, le nostre ricchezze e, soprattutto, l'anima stessa di questa comunità: i suoi cittadini. Con l'approvazione di questo atto di indirizzo, confermiamo la volontà di rafforzare il nostro ruolo nel contesto regionale e nazionale, valorizzando il territorio, attrarre nuove opportunità e offrire ai nostri concittadini prospettive migliori. Non sarà solo una richiesta per un riconoscimento formale, ma una responsabilità collettiva: quella di portare Casaluce - prosegue il comunicato - verso nuovi traguardi, mantenendo sempre viva la fiamma dell'identità e dell'appartenenza”, ha dichiarato il sindaco Luongo. “Questo titolo, se concesso, sarà un riconoscimento del valore della nostra identità, delle tradizioni e della capacità di guardare al futuro con spirito innovativo. Con la relazione - ha spiegato l’assessore Sorrentino - che invieremo a corredo della richiesta, proveremo a raccontare la bellezza della nostra storia e della nostra comunità: il Castello Normanno, la Madonna di Casaluce con la sua storica traslazione - si legge ancora - gli affreschi della scuola di Giotto, le idrie delle nozze di Cana e tanto altro.”