Carinaro, "Il mio nome è Zoccola": sabato la presentazione






Articolo pubblicato il: 11/05/2017 12:34:46

Di seguito la nota stampa giunta in redazione: "A Carinaro la presentazione del libro “Il mio nome è Zoccola- Per la Camorra sono un figlio di Puttana” col vicesindaco di Mondragone, Benedetto Zoccola. Sabato 13 maggio ’17 - Ore 18:00 Associazione “Terra Nostra” - Piazza Trieste, Carinaro (CE)
La storia, i problemi, le paure, ma anche la consapevolezza di possedere due cose che i camorristi non potranno mai avere: la felicità e la libertà. È la storia di Benedetto Zoccola, attuale vicesindaco di Mondragone, che fin da giovane ha deciso - spiega la nota - di sfidare la camorra, in un ambiente dove la malavita è ancora ben radicata. Si partirà da questa vicenda e dal libro che la racconta, “Il mio nome è Zoccola, per la camorra sono un figlio di puttana. Benedetto Zoccola raccontata da Ismaele La Vardera”, sabato pomeriggio alle 18:00 a Carinaro (in Piazza Trieste) nella sede dell’associazione “Terra Nostra” per parlare di ribellione al crimine organizzato.
A discutere con l’amministratore e consulente fiscale, che da - spiega la nota -  anni vive sotto scorta e che purtroppo a seguito di un attentato ha perso l’udito da un orecchio ed ha la vista sensibilmente ridotta da un occhio, ci saranno Mario Moretti del sodalizio che organizza il convegno-dibattito ed il giornalista Francesco Paolo Legnante.
Quella del numero due della giunta litoranea è la vicenda di un uomo, o forse sarebbe meglio dire un ragazzo, che permettendo la cattura del boss locale che, imponeva il suo controllo sulle costruzioni edili, ha fatto la sua scelta di campo e che oggi persegue i suoi ideali di giustizia indagando- spiega la nota -  sugli appalti assegnati, sui favoritismi e sulle infiltrazioni della camorra nell'amministrazione comunale.
Il suo impegno ha generato una costante persecuzione da parte della malavita, affrontata grazie all'affetto dei cari, alla dedizione degli uomini della scorta e al sostegno dei cittadini di Mondragone.
Eppure, intorno alla vicenda di Benedetto Zoccola ci sono ancora molti aspetti che fanno sorgere interrogativi, - conclude la nota - ma che non gli impediscono, però, di credere nel futuro e soprattutto di parlare dei suoi sogni col sorriso sulle labbra."