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Carditello ammesso nella rete delle residenze reali europee






Articolo pubblicato il: 12/04/2025 17:41:13

Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione:

"ASSOCIATION EUROPEAN ROYAL RESIDENCES, REAL SITO DI CARDITELLO AMMESSO NELLE RETE DELLE RESIDENZE REALI EUROPEE

La Reggia borbonica - unico sito reale europeo inserito per il 2025 nell’ARRE - diventa la 35esima residenza reale, superando le candidature di Uffizi - Palazzo Pitti e altre importanti istituzioni culturali europee

Il Real Sito di Carditello diventa la 35esima reggia ammessa nell’Association European Royal Residences (ARRE), il prestigioso network europeo - si legge nel comunicato - che tutela e promuove le residenze reali, superando le candidature di Uffizi - Palazzo Pitti e altre importanti istituzioni culturali europee. Un risultato straordinario - maturato con 31 voti a favore sui 41 totali (di cui 6 astenuti), durante l’assemblea generale dell’Associazione delle residenze reali europee riunita a Madrid - considerato che fino a pochi anni fa la Reggia di Carditello era il simbolo dell’abbandono - si legge ancora - nella Terra dei Fuochi.

Poi la svolta, con il piano di valorizzazione fortemente voluto dalla nuova governance della Fondazione Real Sito di Carditello, guidata dal presidente Maddaloni. “Un traguardo storico - sottolinea Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione - che rafforza il ruolo dell’Italia nella costruzione di una cultura europea condivisa e rappresenta anche un riconoscimento per la popolazione della Terra di Lavoro che non vuole e non dovrà - prosegue il comunicato - mai più abbassare la testa. Stiamo lavorando alacremente per restituire Carditello alla completa rifunzionalizzazione e per riappropriarci dell’identità culturale, turistica ed economica del territorio. Una missione che portiamo avanti con determinazione, passione e dedizione”.

Il masterplan Carditello può diventare nel tempo un modello nazionale di rigenerazione per i beni culturali: dal degrado al rilancio, dalla riapertura delle sale reali al riconoscimento europeo in soli due anni. “Una credibilità che abbiamo ottenuto giorno dopo giorno, meritandoci l’attenzione delle istituzioni che hanno premiato la nostra capacità di progettare e valorizzare il Real Sito. È la dimostrazione dei risultati che possiamo raggiungere quando lavoriamo uniti - si legge ancora - per raggiungere un obiettivo comune. Anche per questo ringrazio la direttrice della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, e il neo vicepresidente dell’ARRE, Michele Briamonte, che è venuto a farci visita nel mese di marzo. Insieme a loro - conclude il presidente Maddaloni - abbiamo sostenuto la nostra candidatura a Madrid, segnando un passo decisivo per il futuro del Real Sito di Carditello”.

L’associazione europea, nata nel 1995 con sede a Versailles, si propone di preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale delle residenze-museo, riunendo i responsabili delle principali istituzioni culturali legate alla storia monarchica del continente. Sei sono le altre residenze italiane: la Reggia di Caserta, il Palazzo Reale di Napoli, il Consorzio residenze reali sabaude - si legge ancora -  il Palazzo Reale di Torino, il Palazzo Reale di Monza e il Castello Miramare a Trieste. E, da ieri, la settima “regina” - la Reggia di Carditello - unica residenza europea ammessa per il 2025 nell’Association European Royal Residences".