Capua, Museo Campano, le associazioni si mobilitano: le iniziative in programma...






Articolo pubblicato il: 05/04/2017 21:12:55

Questa parte della nota stampa giunta in redazione: "A seguito delle (...) notizie che arrivano dal versante della Provincia di Caserta (...) le associazioni del terzo settore di Capua si sono riunite - si legge dalla nota - in data 4-04-2017 presso l’Hotel Capys per valutare in modo collegiale proposte, iniziative e contenuti sulle problematiche dei beni comuni e culturali del territorio.
Al centro dell’attenzione e della discussione è stato il futuro del Museo Campano e delle sue splendide collezioni (a partire da quelle delle Matres Matutae e dell’epoca federiciana). Come si legge nell’appello del TCI “Salviamo IL Museo Campano” – raccolte oltre 2000 firme – e nella petizione su Chance.org – oltre mille adesioni da tutto il mondo - è oggi veramente triste vedere come si sta consumando la lenta agonia del Museo Campano, un gioiello della cultura occidentale, definito dal grande archeologo Maiuri “Il Monumento più insigne della civiltà italica in Campania”. Fa impressione vedere già chiuso il portale principale. Il personale ormai è ridotto a poche unità, spesso non vengono garantiti nemmeno i fondamentali servizi di manutenzione. Ciò avviene nonostante - si legge dalla nota-  la mobilitazione e le iniziative che da oltre un anno stanno portando avanti le associazioni ed i cittadini più consapevoli.
In questo modo sono ridotti in condizione di degrado e di abbandono alcuni gioielli del nostro patrimonio culturale, della nostra identità e memoria storica (tra cui la Basilica Benedettina, il castello delle Pietre e quello di Carlo V). E ciò accade nonostante la definizione  da parte della Regione Campania del Polo Museale di Terra di Lavoro. (...)
Di fonte a questa assurda situazione, a conclusione della riunione, come rete di associazioni abbiamo deciso di rilanciare l’iniziativa per il futuro del Museo Campano, a partire da una grande mostra di mailing art con esposizione delle centinaia di opere che sono state offerte ed inviate da tutto il mondo, in omaggio alle Madri (organizzata da Capuanova ed Aislo). E’ stata accolta la proposta di alzare il livello della mobilitazione con alcune iniziative di lotta:
- In primo luogo si ribadisce al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco di Capua di dare risposta alla richiesta già da tempo avanzata in modo formale e convocare nei termini di legge previsti una seduta straordinaria del consesso cittadino, dedicata ai temi dei beni comuni e culturali.
- Organizzare per martedì 10 aprile presso la sala del City Hall un incontro con le scuole e con l’università, con il mondo della cultura e della conoscenza, delle professioni e della comunicazione;
- Convocare una assemblea pubblica nella sala Leli del Museo Campano per sabato 22-04 alle ore 10.00 per presentare un manifesto ed un progetto per il futuro del Museo Campano, con proposte ed obiettivi di valorizzazione, fruibilità e sostenibilità;
- Organizzare in occasione del 1 maggio una manifestazione pubblica di lotta, anche con un presidio ed una catena umana con la partecipazione dei sindaci di Terra di Lavoro, dei rappresentanti delle istituzioni, del Governo Campano e Nazionale, dei consiglieri regionali, dei parlamentari nazionali ed europei, del mondo del lavoro e delle organizzazioni sindacali, delle forze sociali e produttive, del terzo settore e del volontariato.
- Costituire una rete ed un comitato permanente di mobilitazione e vigilanza formato dalle associazioni e - si legge dalla nota -  cittadini consapevoli, anche con la creazione di un sito FB – basta scrivere “Futuro Museo Campano” - e con la promozione sui social network e di comunicazione. (...)".