Questo il comunicato stampa diffuso dall'Accademia Palasciania di Capua:
"Dopo gli orrori e gli eccessi dell'ottava puntata, prudentemente tenutasi in libreria anziché in chiesa, l'Accademia Palasciania – consumata la catarsi – torna alla quieta ombra delle colonne medievali per la nona puntata del XVI festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco - si legge nel comunicato - e umana armonia «Dedalo o il sublime. Un percorso nel labyrinthus mundi tra mito e storia».
L'appuntamento – a ingresso libero – è per le ore 18:15 di domenica 2 febbraio nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19), grazie alla collaborazione di Capua Sacra. Qui Marco Palasciano terrà la lezione-spettacolo n. 13: «Alta letteratura e altre altitudini. Dal nostos dell'"eroe dalle vie molteplici" alla nostalgia - si legge ancora - del molteplice per l'Uno (e viceversa)», dedicata a Callìope, Musa dell'epica, delle opere mondo e in generale dei grandi poemi e romanzi. In sua compagnia si ascenderà al cielo di Mercurio, dove fra l'altro si tratterà - prosegue il comunicato - dell'«Odissea» e – quanto a lecturæ – si trarrà dalla «Commedia» dantesca il monologo di Ulisse.
Con questa lezione si conclude una serie di tredici ambientate nell'antichità, lungo le quali si è dato principalmente spazio alla mitologia greca e ai racconti biblici: le due basi complementari della cultura occidentale. In séguito, ovviamente, si tratterà di Dante, protagonista di un paio di lezioni; ma prima si terrà un'altra lezione sull'alta letteratura - recita ancora il comunicato - in generale, con tanto di laboratorio di scrittura; e dopo Dante verranno il teatro shakespeariano e wildiano, l'horror e la fantascienza (anche sotto forma di cinema e serialità televisiva), per poi proseguire fra scienza e pseudoscienza, religione e politica, storia e poesia, fino a una passeggiata poetico-filosofica per Capua – ventottesima lezione – in cui la realtà contemporanea si congiungerà - si legge ancora - con gli antichi miti. Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che - conclude il comunicato - il programma dettagliato di «Dedalo o il sublime» è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania".