Campo 'E!State liberi in carcere'. A Carinola il primo esperimento in Italia






Articolo pubblicato il: 26/07/2024 09:51:42

Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione:

"CAMPO ‘E!STATE LIBERI’ IN CARCERE, A CARINOLA PRIMO ESPERIMENTO IN ITALIA

CARINOLA. Per la prima volta in Italia, uno dei campi di lavoro e studio che da anni l’associazione “Libera – nomi e numeri contro le mafie” promuove nei beni confiscati alla criminalità organizzata, si terrà in un carcere. Ad accogliere l’esperienza innovativa sarà, dal prossimo 29 luglio al 3 agosto, la Casa di reclusione “G.B. Novelli” di Carinola, grazie all’iniziativa congiunta della Direzione carceraria rappresentata dal dott. Carlo Brunetti - si legge nel comunicato - e della cooperativa sociale “La Strada”, già protagonisti di un percorso comune avviato con il progetto “C.R.eA. - Coltivare responsabilità e alternative in agricoltura” per rendere produttivi i terreni dell’istituto penitenziario e attivare un laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli.

I campisti lavoreranno nell’ambito dell’agricoltura al fianco dei detenuti, in uno scambio che metterà in relazione il mondo carcerario con quello esterno. Durante la loro permanenza a Carinola, i partecipanti, provenienti da varie regioni italiane, entreranno in contatto con i temi della giustizia riparativa, dell’economia sociale, dell’inclusione, conoscendo le più importanti sfaccettature del carcere, da intendersi con come luogo - si legge ancora - di punizione ma come opportunità di ripartenza per persone che vogliono costruire un futuro diverso.

Ad accogliere i campisti ci saranno, lunedì prossimo, oltre al direttore del carcere Brunetti e alla cooperativa ‘La strada’, anche l’educatrice Paola Freda e gli altri partner del progetto ‘Crea’, coordinato dalla cooperativa sociale ‘Terra felix’. Martedì 30 luglio, in mattinata, è previsto l’incontro con la Provveditrice delle carceri - prosegue il comunicato - campane dott.ssa Lucia Castellano; nel pomeriggio, i campisti incontreranno invece le associazioni Antigone e Libera.

Mercoledì 31 luglio, le attività formative vedranno gli interventi dell’Associazione italiana giovani avvocati (AIGA) e della cooperativa sociale Lazzarelle. Dalla giustizia all’inserimento lavorativo in carcere come strumento di riscatto e di riduzione della recidiva, si giungerà giovedì 1° agosto ad affrontare il tema della memoria delle vittime, con la testimonianza di Bruno Vallefuoco, padre di Alberto, ucciso dalla camorra. Nella stessa giornata - si legge ancora - ci sarà un incontro sportivo tra campisti e detenuti, alla presenza del Garante delle persone ristrette in Campania Samuele Ciambriello.

Il 2 agosto, da Carinola i campisti raggiungeranno il bene confiscato “Antonio Landieri” di Pugliano di Teano, dove la cooperativa “La strada” coltiva i prodotti che saranno trasformati nel laboratorio del carcere. I partecipanti del campo dormiranno nella foresteria dell’istituto penitenziario e saranno impegnati in attività manuali nella colonia - si legge ancora - agricola per contribuire alla valorizzazione di un’area che sta già regalando, oltre ai buoni frutti della terra, anche semi di speranza e concretezza per le persone recluse".