Campania. Forestali. Ass. Caputo:" Rafforziamo il settore e diamo certezze ai lavoratori"






Articolo pubblicato il: 28/11/2024 18:20:53

Questo il comunicato stampa diffuso dall'Assessore all'Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo:

"FORESTALI, ASSESSORE CAPUTO: CONCLUSO UN LUNGO PERCORSO. RAFFORZIAMO IL SETTORE E DIAMO CERTEZZE AI LAVORATORI

“Con l’adozione di questo provvedimento, rafforziamo il sistema di prevenzione del dissesto idrogeologico dei nostri territori e consolidiamo la condizione degli operai idraulico-forestali che da tempo attendono una stabilizzazione. Questo disegno di legge rappresenta - si legge nel comunicato - un passo fondamentale per migliorare la sicurezza e la gestione del nostro territorio, affrontando le sfide del dissesto idrogeologico con maggiore efficacia.”.

Lo ha dichiarato Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campani, a margine della seduta del Consiglio Regionale della Campania in cui è stata approvata la modifica alla Legge Regionale n. 11 del 1996 in materia di economia, bonifica montana e difesa del suolo - si legge ancora - che si contraddistingue per solidità e trasparenza e ci consentirà di consolidare la condizione degli operai idraulico-forestali che da anni attendono una stabilizzazione che interessa circa 1300 operai in servizio presso le Comunità Montane e le Amministrazioni provinciali.

“Un provvedimento a cui ho lavorato su impulso del Presidente De Luca, sin dai primi giorni del mio insediamento come Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, superando ostacoli di carattere normativo, giuridico e finanziario. Riusciremo a normalizzare la posizione degli oltre 1.300 - prosegue il comunicato - lavoratori che rappresentano un elemento fondamentale per la tutela e la salvaguardia di un territorio complesso e articolato come quello forestale. È stata data grande attenzione e impegno per un settore nevralgico per la Campania”.

“Il provvedimento approvato oggi consegue dunque il duplice risultato di dare risposte decisive ai lavoratori idraulico-forestali e ai territori della nostra regione che chiedono interventi per la manutenzione e il contrasto ai dissesti idrogeologici. Questo non è un punto d’arrivo, per quanto importante - si legge ancora - ma un nuovo inizio per il rilancio dell’azione delle Comunità Montane e delle province in favore della sicurezza dei nostri territori".

Un’azione programmatica che sarà sviluppata e condivisa con tutti i soggetti interessati. A tal fine, viene istituito il “Tavolo di partenariato”, cui è affidato il compito di formulare indirizzi e esprimere pareri in materia. Questo tavolo sarà composto da rappresentanti delle istituzioni regionali, delle comunità - recita ancora il comunicato - montane, delle province, della Città Metropolitana di Napoli e delle organizzazioni sindacali di categoria, garantendo così una gestione partecipata e inclusiva delle politiche forestali.

Con questo importante provvedimento abbiamo messo fine al precariato ma, nel contempo, abbiamo inserito rigorosi paletti per evitare il ripetersi di assunzioni indiscriminate e non sostenibili dal punto di vista finanziario. È previsto un vincolo alla dinamica assunzionale ancorato ad un preciso tetto di spesa. Inoltre, le nuove assunzioni - prosegue il comunicato - saranno possibili solo all’esito di procedure selettive svolte nel rispetto dei principi di cui all’articolo 97 della Costituzione e, comunque, nei limiti delle risorse disponibili".