Pali, traverse, occasioni nitide fallite, gol letteralmente regalati, infortuni. La lista dei rimpianti alla Casertana è lunghissima ma con lucidità mister Iori non cerca alibi: "La classifica che meritiamo è quella che abbiamo" ha detto dopo la partita di ieri a Potenza contro il Sorrento. E con lo stesso lucido atteggiamento intellettuale in casa rossoblù è tempo di fare i conti con la realtà. Troppe cose, nella costruzione della squadra in estate, non sono andate per il verso giusto. A deludere, più dei giovani che come tali sono soggetti agli alti e bassi dell'inesperienza, sono stati diversi big. Su tutti Asencio: due o tre guizzi e molteplici numerose assenze sono abbastanza per dire che Iori e Trevisan non sono riusciti ancora a recuperarlo. Poi Proia, il cui gol a Potenza non ne cancella le mancanze. E ancora l'evanescente Bakayoko, l'impalpabile Deli, il distratto Kontek. Poche buone prestazioni non sono abbastanza per affermare possono essere la guida di questa Casertana. "Fino a gennaio dobbiamo stringere i denti ma abbiamo chiesto, visti gli infortuni, di attingere al mercato degli svincolati" ha detto Iori domenica. Il mercato di riparazione, quella l'ancora di salvezza. Servono almeno quattro calciatori per dare nuovo slancio alla squadra. E questa volta non si può sbagliare. Perchè altrimenti la categoria sarà a rischio.
GoldWebTV è anche su WhatsApp! Iscriviti al canale per avere le ultime notizie direttamente sul tuo telefonino!