Un quarto d'ora da incubo, poi una buona prestazione. La Casertana mostra almeno voglia e carattere e porta a casa un 2-2 da Messina rimontando dal doppio svantaggio iniziale. L'avvio dei falchetti è horror: sugli esterni difensivi Falsca e Mancini non reggono e dopo 16' i peloritani sono già sul 2-0. Al primo minuto Petrungaro sovrasta Falasca di testa e fa uno a zero. Al 16' Luciani elude la marcatura di Mancini e raddoppia. In mezzo una clamorosa occasione di Salomaa che al 2', servito da Carretta, spedisce al lato a porta vuota. Iori corre ai ripari e sostituisce Matese con Paglino. L'ingresso dell'esterno è provvidenziale ed i falchetti tengono meglio il campo. Con un crescendo continuo la Casertana ribalta l'andamento della partita e nella ripresa, gli ingressi di Damian e Bakayoko fanno il resto. Al 21' Carretta segna il 2-1 dopo una splendida azione personale. Al 32' Bakayoko conquista un rigore che Damian prima spedisce sul palo e poi trasforma raccogliendo il rimpallo. Una manciata di minuti dopo Iuliano sfiora addirittura il 3-2 ma nel finale Zanellati salva su Luciani. Pareggio giusto e Casertana che poteva ottenere di più, magari con qualche scelta di formazione iniziale diversa.