Bellona. 'Carta Dedicata a te'. "In corso le procedure relative al consolidamento dell'elenco dei beneficiari"






Articolo pubblicato il: 24/08/2024 16:04:43

Questo il post pubblicato sulla pagina Facebook 'Città di Bellona Comunicazione Istituzionale':
 
"POLITICHE SOCIALI (Assessore delegato prof.ssa Concetta Salerno)
Con Provvedimento comunale e’ stato incrementato il servizio sociale comunale Infatti dal mese di Agosto abbiamo un ulteriore assistente sociale e un nuovo ufficio completamente rigenerato. A breve sarà comunicato un nuovo numero telefonico diretto, completamente dedicato. la Legge di bilancio 2021 (L. 178/2020), all’art. 1, co. 797, stabilisce espressamente di individuare come livello essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) il Servizio sociale professionale - si legge nel post - con la duplice finalità di potenziare il sistema dei servizi sociali comunali e i servizi rivolti ai beneficiari del Rdc (di cui all’art. 7, co. 1, del D.Lgs. 147/2017), poi Assegno di inclusione (ADI). A tal fine è formalmente individuato un LEPS definito da un rapporto tra assistenti sociali e popolazione residente pari a 1 a 5.000, cui si aggiunge un ulteriore obiettivo di servizio “sfidante” definito da un operatore ogni 4.000 abitanti.
 
A Bellona adesso abbiamo un rapporto - si legge ancora - tra assistenti sociali e popolazione residente pari a 1 a 3.000 circa, che garantirà migliori servizi.
 
CARTA “Dedicata a te” destinata alle famiglie in difficoltà economica: sono in corso le procedure relative al consolidamento dell'elenco beneficiari che sarà pubblicato tra la fine del mese di agosto e gli inizi di settembre. I destinatari della carta di pagamento elettronica - si legge ancora - riceveranno entro settembre 2024 la comunicazione da parte del comune contenente un codice per ritirarla alla posta. P. S. La carta “Dedicata a te” destinata alle famiglie in difficoltà economica: Per ricevere la carta non si deve presentare una domanda, ma è l'Inps a individuare i beneficiari tra i cittadini con Isee in corso di validità non superiore a 15mila euro. Le liste - prosegue il post - vengono poi messe a disposizione dei comuni, che, dopo le opportune verifiche, le pubblicano sui loro siti internet. Per privacy nelle liste non compaiono nomi e cognomi ma solo il numero di protocollo indicato sull’attestazione Isee di ogni beneficiario".