Articolo pubblicato il: 08/06/2017 20:38:15
Nella bolgia del Pala Rubini è andata in scena gara5, la 'bella', della semifinale tra Trieste e Fortitudo Bologna. Una giornata lunghissima per il popolo fortitudino dopo l'incidente occorso ad un pullman dei tifosi che si dirigevano a Trieste per assistere al match (
QUI L'ARTICOLO). Alla fine dei 40' di battaglia la spunta Trieste per 80-60 e, dunque, l'ultimo posto per la serie A del prossimo anno se lo giocherà contro la Virtus Bologna.
LA CRONACA. Primo quarto carico di tensione e pathos, come tutta la serie: parte meglio la Effe, ma l'Alma è prota a rispondere grazie ad un eccellente Green. Nonostante l'alluce fratturato, è l'ex Juve Cinciarini a rispondere anche se Green è una furia (13 punti nel primo periodo). Le mani si scaldano, soprattutto Cavaliero è ispirato, entrano i tifosi della Fossa ed il primo periodo va in archivio sul 31-13 con la difesa bolognese che sbanda paurosamente e non trova mai la soluzione giusta per arginare la furia giuliana. Green imperversa ed arriva anche il +20 locale. L'attacco della Effe è imbarazzante (2 punti in 5' e 10 palle perse in 15') mentre Trieste, pur smettendo di segnare, conserva un vantaggio veramente cospicuo. Alla pausa lunga è 44-23. Gli attacchi sono bloccati ma la Effe ha Mancinelli e Ruzzier con 4 falli sul groppone. Almeno Legion si è svegliato ed infila tre bombe consecutive (11 in fila) per il -12 (2-11 di parziale in 5'). Prandin e Italiano (11 in un clamoroso terzo quarto) salgono agli onori della ribalta ma la Effe è sempre sotto pur rivedendo la luce in fondo al tunnel (57-49 al 30'). Cincia firma il -6 ma qui Bologna sbaglia due possessi in fila e Trieste riscappa sul +11 dopo la tripla di Da Ros. Si susseguono i canestri ma ormai è troppo tardi visto che la chiude Green, mvp del match.