BASKET JUVE. IL COMMENTO. La Juve 'non gioca' (67-83 a PU) ma strappa la salvezza. Ora servono CUORE, SINCERITA' e VOLONTA'






Articolo pubblicato il: 16/04/2017 00:24:20

Una salvezza conquistata con una sconfitta pesante. Ma l'importante era la permanenza. Il resto, anche se molta roba, conta poco. Adesso parte la seconda tappa, quella fondamentale. La Juvecaserta può e deve continuare ad esistere perchè patrimonio della collettività di 'Terra di Lavoro'. Serve chiarezza, serve cuore, serve sincerità da parte di tutti. Ma veniamo un po' anche alla partita, praticamente 'non giocata' dai bianconeri, (privi di Cinciarini) dominati in lungo e in largo da una Consultinvest con il sangue agli occhi che si è imposta alla fine 83-67. Ottava sconfitta nelle ultime nove partite, quinta di fila in trasferta per Caserta che resta a quota 20 in graduatoria ma, come detto, strappa matematicamente la permanenza avendo il 2-0 negli scontri diretti sulla Vanoli. Parte fortissimo la Vuelle che con Clarke e uno scatenato Hazell (20 punti già alla pausa) si porta sul più 19 al nono. I padroni di casa viaggiano con il 60% dal campo e allungano. Più 23 al 18esimo. Caserta? Non pervenuta 51-33 all'intervallo. In avvio di ripresa Gaddefors e Bostic riportano la Pasta Reggia a -9. Ma è un fuoco di paglia. La replica di Jones Jasaitis e Clarke è decisiva e regala il nuovo più 18 alla Consultinvest che si trasforma in più 20 al 34esimo. Il resto è garbage time. 45% dal campo per Pesaro contro il 33% degli avversari. Ventello per Hazell in 24 minuti con 4/7 da oltre l'arco. 19 con 4/6 dalla grandissima distanza per Clarke. 13, 11 rimbalzi e 6 falli subiti per Jones. 14 i palloni catturati da Nnoko. Dall'altro lato 17, 11 palloni arpionati e 6 falli subiti per Watt. 14 per Gaddefors.